Il buon Pino Scotto sarebbe fiero di questi Sunset, nome non tra i più originali, visto che se ne trovano una marea in giro, ma fautori di un heavy rock tutto all'italiana, figlio dei primi Timoria di Renga, degli stessi Vanadium per le parti più incacchiate, e di tutto un sottobosco hard'n'heavy che, in Italia, ha sempre vissuto fortune alterne.

Il nostro EP si intitola "I.H.R"., "Italian Heavy Rock", ed è esattamente questa la proposta sonora dei Sunset: belle canzoni, accattivanti e gigionesche, impreziosite dall'ottimo lavoro di Rot alle chitarre, davvero un musicista di primissimo livello, come peraltro il resto della band. L'unica pecca che si può muovere ad un promo come questo, riguarda i testi in italiano, che purtroppo, molto più che in inglese, rischiano a volte di risultare poco convincenti o non eccessivamente ispirati: lo so, l'inglese ha gioco facile, ed inoltre lascia allo scrittore la possibilità di usare parole generalmente più corte, e più facili da far rimare. Ma comunque sia, pollice su per i Sunset, che riescono a fornire un prodotto interessante, ma da seguire, per capirne l'effettivo sviluppo. Un paio di nomi su tutti: ho molto apprezzato "Carica RnR" e "Ombre e nuvole", perfetta epitome di una band che ci crede, e che spinge con gusto e ottima misura, senza mai eccedere e senza mai far mancare l'apporto di potenza sonora. Bellissima, alfine, la cover della sigla dell'anime "Slam Dunk", ma lì è una questione di mie fissazioni personali.... Ah, il Giappone...