Con “
Destroyer” inizia il periodo “d’oro” dei Kiss, quello che non solo li vedrà sfornare classici dopo classici, ma vedrà impennarsi le vendite dei loro dischi e soprattutto dilagare la “kiss-mania” alimentata dalla agguerrita Kiss – Army ( il fans club ufficiale ).
Uscito a marzo 1976 il disco si apre col botto. “
Detroit Rock City” dopo un intro che fa da preludio alla canzone, parte col suo riff di chitarra ormai entrato nella storia ed è subito un’apoteosi di suoni metal che si scaricano sull’ascoltatore, impreziositi da un solo centrale di twin guitars semplice quanto memorabile.
Il disco gode dell’ottima produzione di Bob Ezrin (già famoso per aver lavorato con Alice Cooper) che gli conferisce un suono duro e cristallino ma ciononostante le vendite non decollano come sperato. Ci vorrà un passaggio casuale alla radio di “
Beth”, power ballad b-side del singolo “Detroit Rock City”, per far schizzare le vendite che regaleranno a “Destroyer” il doppio disco di platino e nel tempo la posizione nr 50 nella classifica dei 100 miglior album americani di sempre! Ma è l’intero disco a colpire senza respiro, “
King Of The Night Time World” inizia sulla coda di “Detroit Rock City” ed è un hard rock song di gran classe e come se non bastasse ecco la pesante ed oscura “
God OF Thunder” col famoso coro di bambini “satanici”, “
Flaming Youth”, la catchy, autocelebrativa e potente “
Do You Love Me?” e l’anthemica “
Shout It Out Loud” a tenere altissima la tensione del disco. “Destroyer” fara’ decollare definitivamente la popolarità dei Kiss in Europa, partendo dall’Inghilterra dove l’album ha fatto scintille, e ancora oggi i live set testimoniano l’apprezzamento dei fans per questi classici.