Siamo nel 1980, i
Kiss dopo un solo anno dal precedente Dynasty, pubblicano
Unmasked che a dispetto del titolo, vedeva ancora la band presentarsi con il consueto make-up.
Sarà anche l'ultimo album dei
Kiss con la formazione originale prima della riunione del 1996.
Unmasked è composto da 11 brani che seguono la scia "commerciale" del precedente Dynasty, continuando ad utilizzare sonorità vicine alla musica pop e disco.
Seppur offrendo spunti molto positivi,
Unmasked ebbe un'accoglienza fredda, i "fans" dei
Kiss stavano "cambiando", perdendo il gran seguito del pubblico rock.
Unmasked contiene una varietà di canzoni alcune delle quali meritano di essere approfondite, come
"Naked City" uno degli episodi più belli contenutio nell'album, che descriveva la complessità di New York.
"Is That You", brano dalla sonorità molto più raffinata che in passato, non poteva mancare poi la ballad,
"Shandi", che divenne anche un singolo da cui fu tratto un video promozionale, tuttavia il suo responso commerciale fu piuttosto deludente.
Se
"Tomorrow" rappresenta probabilmente il lato più commercuiale dell'album e in
"Two Sides Of The Coin" che ritroviamo invece il lato più "heavy" di
UnmaskedInfine un paio di curiosità:
Peter Criss pur comparendo nella copertina non suona la batteria in nessuna traccia di
Unmasked, al suo posto dietro le pelli troviamo ancora
Anton Fig che aveva già suonato quasi tutte le parti di batteria di Dynasty
La divertente copertina-fumetto di
Unmasked spiega ai fans che l'identità dei
Kiss è sempre la stessa, con o senza make-up.