I
Liquid Graveyard sono il nuovo progetto musicale di
John Walker, già leader della storica death metal band inglese
Cancer, e questo “
On Evil Days” è il debutto.
Non aspettatevi lo stesso sound dell precedente esperienza, in questo disco
John Walker stravolge le carte in tavola, creando un sound che è sì estremo, ma rendendolo di più ampio respiro.
Elemento centrale dei dieci pezzi del disco è la melodia, sia nella scelta delle note di chitarra, spesso autrici di melodie algide e malinconiche, sia nelle vocals di
Raquel Walker, un soprano dalle notevoli qualità vocali, le quali si innestano sulle canzoni in maniera quasi soprannaturale, creando un effetto gotico veramente molto bello.
Ne viene fuori un sound a volte maligno, soprattutto negli interventi in growl di John, progressivo, per via del mutevole umore dei singoli pezzi, spesso con rallentamenti improvvisi. Paradigma di quanto dico è la title-track, un pezzo veramente molto efficace, mentre “
Them Greeds” ha notevoli richiami sabbathiani, mentre spendido è il mood decadente di “
Their Words Grow Thin”.
In generale il disco stupisce per le capacità compositive, con strutture complesse ma non complicate e quindi fruibili, dove non si rinuncia alla sfuriata più dura e dove la densità di suono è sempre ad alti livelli, creando, talvolta, un flusso torrenziale di emozioni.
Questo disco è davvero molto bello, mai banale, assolutamente atipico nel panorama delle uscite estreme. Consigliato.
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