Copertina 6

Info

Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2009
Durata:48 min.
Etichetta:Peaceville

Tracklist

  1. FORSAKER
  2. THE LONGEST YEAR
  3. IDLE BLOOD
  4. ONWARD INTO BATTLE
  5. LIBERATION
  6. THE PROMISE OF DECEIT
  7. NEPHILIM
  8. NEW NIGHT
  9. INHERITANCE
  10. DAY AND THEN THE SHADE
  11. DEPARTER

Line up

  • Jonas Renkse: vocals
  • Anders "Blakkheim" Nyström: guitars
  • Fredrik "North" Norrman: guitars
  • Mattias "Kryptan" Norrman: bass
  • Daniel Liljekvist: drums

Voto medio utenti

"Squadra che vince non si cambia" non pare essere il motto più adatto ai Katatonia, che nel corso della loro carriera musicale hanno fatto dei mutamenti sonori la loro bandiera (ma senza mai essere delle banderuole). Dopo la splendida accoppiata "Viva Emptiness" - "The Great Cold Distance" praticamente chiunque avrebbe scommesso che Jonas Renkse e soci avrebbero proseguito su tali coordinate, come suggerito tra l'altro anche dal singolo apripista "Forsaken" che il gruppo ha già da tempo reso disponibile per il download. Tuttavia il pezzo, posto in apertura di questo "Night Is The New Day", è piuttosto ingannevole e sostanzialmente è l'unico a richiamare il recente passato dei Katatonia: il nuovo lavoro infatti è probabilmente il più intimista, rarefatto, malinconicamente disperato di tutta la discografia degli svedesi. Non che i Katatonia siano mai stati degli allegroni, intendiamoci, ma scordatevi completamente le chitarre piene e potenti di "Viva Emptiness" e "Great Cold Distance" e preparatevi ad ascoltare brani soffusi, spesso arricchiti da inserti di tastiere che in qualche frangente ricordano i Depeche Mode più oscuri ("The Promise Of Deceit" su tutti), sui quali la solita voce sofferente di Jonas Renkse declama versi funesti.
Appurato quindi che il corso musicale dei Katatonia è mutato ancora una volta, rimane da spendere due parole sui brani: la sensazione è che, dopo una partenza buona con "Forsaken"-"The Longest Year"-"Idle Blood", la noia prenda il sopravvento ogni brano che passa. Pezzi trascinati, fiacchi, privi di ispirazione che nemmeno la voce depressa di Renkse riesce a tenere a galla. Vi confesserò che ho dovuto sforzarmi notevolmente per ascoltare tutto il disco di fila, visto che più volte non sono riuscito ad andare oltre la quinta traccia.
In sostanza, questo "Night Is The New Day" è un inatteso passo falso dei Katatonia che fino ad ora erano andati benissimo. Ciò non toglie che a qualcuno comunque piacerà (o se lo farà piacere? mah!), ma per quel che ci riguarda il riassunto di questo album è tutte in queste parole: DU PALLE!
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata
Katatonia - Night is The New Day

Buono anche se non paragonabile al precedente, nonostante tutto credo sia un delitto dare solo una stracciata sufficienza ad un album del genere

Grandioso

Un album malinconico, triste, scorrevole... ben prodotto... Come spesso accade, mi ritrovo a dover acquistare cd che qui vengono stroncati... de gustibus...

Un nuovo tipo di dolore

Non suona come i due precedenti, vero, ma questo da una band che ha sempre mutato il proprio sound era più che lecito aspettarselo. E questa ulteriore svolta mi è piaciuta moltissimo: lo ascolto volentieri dall'inizio alla fine, e tutte queste parti lente e malinconiche mi fanno veramente sognare. Sono sogni maledettamente oscuri. Dopo la disperazione di TGD questo è un nuovo tipo dolore: è rassegnazione, la definitiva presa di coscienza del male del mondo.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 18 nov 2009 alle 08:27

bello. sarebbe ancora meglio se copiassero meno gli opeth personalmente non ho mai apprezzato poi molto l'incrocio tra voce moscia e riff pesanti. l'ultima canzone quindi, Departer, è la mia preferita

Inserito il 12 nov 2009 alle 21:22

come spesso succede, come per tante altre band, un album dei Katatonia va ascoltato tante volte per essere capito...al primo ascolto ero rimasto perplesso, ma alla fine risulta un capolavoro come solito...ammetto anche alcuni accenni un po' troppo accentuati agli ultimi Opeth in certi tratti, ma va bene così...grandi Katatonia!

Inserito il 12 nov 2009 alle 17:40

certo, ma nemmeno così cattiva, visto che l'album a mio avviso parte bene per poi spegnersi progressivamente.

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