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Info

Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2009
Durata:48 min.
Etichetta:Peaceville

Tracklist

  1. FORSAKER
  2. THE LONGEST YEAR
  3. IDLE BLOOD
  4. ONWARD INTO BATTLE
  5. LIBERATION
  6. THE PROMISE OF DECEIT
  7. NEPHILIM
  8. NEW NIGHT
  9. INHERITANCE
  10. DAY AND THEN THE SHADE
  11. DEPARTER

Line up

  • Jonas Renkse: vocals
  • Anders "Blakkheim" Nyström: guitars
  • Fredrik "North" Norrman: guitars
  • Mattias "Kryptan" Norrman: bass
  • Daniel Liljekvist: drums

Voto medio utenti

Inserito il 11 nov 2009 alle 08:58

Trovo che esprimersi in fase di recensione con termini come "DU PALLE" sia fuori luogo... Mantenere un taglio "professionale" pur ritrovandosi in un ambito più "free" credo sia cosa professionalmente dovuta. Comunque concordo con il recensore nel dire che il disco si muove in maniera un pò monotona. Preso a dosi di 3/4 pezzi a volta (qualsiasi pezzo) va molto bene, ma ascoltare tutte e 11 le tracce di fila può risultare pesante.

Inserito il 12 nov 2009 alle 14:15

adesso 6 vuol dire stroncare? mah..

Inserito il 12 nov 2009 alle 16:46

Io personalmente non credo tanto nei numeri, anzi, a dire la verità quando leggo le recensioni leggo le parole, e il famigerato voto spesso non lo considero proprio. Dalle parole che ho letto posso dire che il giudizio che emerge su questo disco non è così positivo: viene definito carino a piccole dosi e molto noioso nel globale, al punto da meritarsi l'espressione riassuntiva finale DU PALLE, per altro poco giornalistica. Che POI questo recensore abbia deciso il 6 per rappresentare il suo giudizio mi fa venire molti dubbi sulla sua scala di valutazione, ma questo non significa niente: quello che conta è ciò che dice, e non puoi dirmi che sia una recensione così positiva :)

(Modificato il 12 nov 2009 alle 16:47)
Inserito il 12 nov 2009 alle 17:40

certo, ma nemmeno così cattiva, visto che l'album a mio avviso parte bene per poi spegnersi progressivamente.

Inserito il 12 nov 2009 alle 21:22

come spesso succede, come per tante altre band, un album dei Katatonia va ascoltato tante volte per essere capito...al primo ascolto ero rimasto perplesso, ma alla fine risulta un capolavoro come solito...ammetto anche alcuni accenni un po' troppo accentuati agli ultimi Opeth in certi tratti, ma va bene così...grandi Katatonia!

(Modificato il 12 nov 2009 alle 21:23)
Inserito il 18 nov 2009 alle 08:27

bello. sarebbe ancora meglio se copiassero meno gli opeth personalmente non ho mai apprezzato poi molto l'incrocio tra voce moscia e riff pesanti. l'ultima canzone quindi, Departer, è la mia preferita

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