Nati nel 1995, gli Aftermath escono nel 2003 con questo "Natural Destruction", un album di rock melodico fortemente venato di street; a livello vocale le influenze evidenti, e dichiarate, sono Poison, Bon Jovi e Kiss, mentre per quanto riguarda le musiche devo dire di essere dinnanzi ad una band che, pur senza introdurre sconvolgenti novità, mischia bene varie sfaccettature del mondo rock e hard rock. "Natural Destruction" passa infatti dalle sonorità laccate alla Bon Jovi della ballata "Loving you" al rockeggione catchy di "EZ Living", una delle migliori del disco, sino ad arrivare alle sonorità più spinte di "Behind These Eyes", altro brano da annoverare tra i meglio riusciti, nonostante alcune soluzioni stilistiche un po' abusate. Gli accenni ai Kiss arrivano in "Rich Gets Richer", mentre in "For Being You" abbiamo sonorità alla Skid Row, condite da tastiere forse troppo in primo piano. La produzione di questo "Natural Destruction" è molto buona, laccata alla perfezione per il sound della band, così come ottime sono la performance esecutiva e la preparazione tecnica dei componenti della band. Nel complesso si tratta di un disco davvero piacevole, e lo dice uno che non è particolarmente patito di certe sonorità melodiche ottantiane; la varietà dei brani, inoltre, fa sì che il sound degli Aftermath conservi una propria forte personalità, nonostante richiami sparsi qua e là ai nomi grossi sopra citati. In ogni caso, se street e class "made in New Jersey" fanno per voi, questo "Natural Destruction" è un disco che non può mancare nei vostri scaffali.
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