A due anni di distanza dal precedente ''
Eye For An Eye'', i
Dreamland tornano in scena con un terzo lavoro dal titolo: ''
Exit 49''.
Caratterizzato da una ritmica del tutto nuova, l'album presenta 12 tracce composte con uno spirito completamente distinto rispetto alle precedenti pubblicazioni.
Siamo difronte ad un
Power Metal melodico di stampo svedese, intriso di carica e componenti ''alternative''.
Cambia il sound, questa volta definito e distinto; le linee vocali diventano dinamiche, i riff di chitarra autentici... Il tutto contribuisce ad evidenziare le doti tecniche dei componenti della band.
In ''
Exit 49'' non mancano originalità e precisione, grinta e dinamismo.
Da definire versatile è anche la tecnica vocale in quanto, data la presenza di una voce calda e accurata (quasi esclusiva per il genere), riesce a spaziare bene tra parti veloci e cori melodici.
I
Dreamland non osano peccare di presunzione sotto questo aspetto: non mettono in evidenza la propria meticolosità tramite assoli continui, acuti prolungati e ripetuti; il tutto si presenta con tanta semplicità.
Per quanto riguarda il sound complessivo, questo risulta essere ben compatto, molto energico e contribuisce a rendere immediato l'approccio ai singoli brani.
Assolutamente un buon lavoro!
Questa volta la band non propone un disco standardizzato da un'accentuata velocità di esecuzione dei brani, dalla dimostrazione di eccelsa destrezza tecnica; ''
Exit 49'' è la palese dimostrazione della crescita a livello artistico di un gruppo musicale, che ora ha come obiettivo la ricerca del proprio stile!
Grinta, fermezza ed efficienza vengono trasmesse direttamente e soprattutto dalla parte finale dell'album.
Possiamo parlare di semplicità ed eccellenza anche per quanto riguarda produzione (che risulta essere molto curata) e artwork; quest'ultimo consistente di valore intrinseco in quanto, proprio come il titolo stesso del disco, interessa esperienze dirette di vita dei componenti della band.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?