Copertina 7

Info

Anno di uscita:2003
Durata:50 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. HUNTED
  2. CAN'T LET GO
  3. THE PRAYER
  4. EDGE OF THE WORLD
  5. BURNING THE SUN
  6. WICKED LOUNGE
  7. 5TH ELEMENT
  8. HELP US GOD
  9. GAME OF FEAR
  10. EYE WITNESS

Line up

  • John West: vocals
  • Andre Andersen: keyboards, guitars
  • Jacob Kjaer: guitars
  • Steen Mogensen: bass

Voto medio utenti

Qualcuno ha parlato di capolavoro assoluto, altri hanno tirato in ballo persino la madre per tesserne le lodi, ma quanto c'è di vero in questo semi-concept incentrato sull'influenza che i media hanno su di noi? "Hunted" ha un'intro strumentale imponente e maestosa, mentre il brano vero e proprio ha il sound tipico dei migliori Royal Hunt (ricorda in qualche modo "Flight"). West mette subito in mostra le sue potenzialità vocali, il refrain è di quelli che non si dimenticano, così come tutto il brano che scorre molto veloce, potente, melodico. "Can't Let Go" ha un inizio che richiama molto certe cose di Ayeron, poi il brano soffre un po' di una certa monotonia di ritmo, tuttavia ci pensa ancora una volta West a rendere il tutto memorabile con una prova sopra le righe. "The Prayer" è un lento che gode per tutta la sua durata di un accompagnamento con tastiere liturgiche, quasi un brano "a cappella" con cori ben in risalto, ma che dopo più ascolti può dare segni di stanchezza. "Edge Of The World" è in stile classic heavy metal, molto ben arrangiato e corposo, anche qui splendido refrain corale che entra subito in testa. "Burning The Sun" è praticamente un Bignami dei Royal Hunt, ma non brilla certo per originalità eppure si ascolta piacevolmente con il pensiero rivolto ai precedenti inclusi sugli altri Cd che lo anno ispirato. "Wicked Lounge" è la cosa più strana ed atipica, un misto di swing, jazz, funky, blues, un'atmosfera tipica da piano bar (si, avete capito bene, cominciate a prepararvi un drink e rilassatevi!), dove entra anche in gioco un sax. Certo molto originale per la band ma non sicuramente memorabile. "5th Element" è la solita strumentale alla Royal Hunt giocata velocemente tra chitarra e tastiere e suonerebbe piuttosto scontata, non fosse per un intermezzo di basso e chitarra che la rendono diversa dalle altre canzoni. "Help Us God" ha un attacco molto heavy, poi il ritmo si calma, il basso si fa più presente e la voce di West torna a spadroneggiare in un'atmosfera quasi rarefatta di tastiere soffici, cori suadenti e chitarre molto presenti. "Game Of Fear" è ancora 100% Royal Hunt (in particolare un passaggio ricorda molto "4th of July" degli Spock's Board di "Snow"). Gli acuti di West non si risparmiano, "Eye Witness" nella sua prima parte più slow non può non ricordare "Fragile" di Sting in versione più orchestrale, molto dolce ed atmosferica, poi si impenna vertiginosamente e chiude in bella il Cd con un ritmo che ricorda molto "Total Recall" (da "The Mission"). Pur essendo un fan dei Royal Hunt, non parlo di capolavoro ma di un CD con pregi e difetti: "Paradox" ma sopratutto "The Mission" a mio avviso erano migliori, qui si respira troppa aria di "già sentito" nei pezzi più tradizionali, per contro la band prova a uscire dagli schemi a volte con risultati eccellenti (vedi "Edge Of The World"), altre con brani che non soddisfano del tutto. Resta comunque l'ottima produzione e la magistrale prova di West che ormai ha fatto totalmente dimenticare DC Cooper, in ogni caso un CD da avere per tutti gli appassionati della band (specialmente il digipack con due bonustrack), mentre per gli altri consiglio il live "1996" o meglio ancora "The Mission".
Recensione a cura di Carlo Viano
L'Occhio del Testimone

Il secondo album con la Frontiers è stato quello di minore successo,eppure è in realtà un bell'album incompreso con canzoni che nel concept si rifanno al potere dei mass-media,argomento in parte esplorato anche in"Moving Target"."Edge of the World"& la title-track le canzoni più belle,sorprendente la jazzy"Wicked Lounge".

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