I
Missing Tide sembrano la "panchina" dei Royal Hunt, vista la grande quantità di membri della band ad aver militato nella formazione di Andre Andersen, a partire dal bravissimo chitarrista mancino Jakob Kjaer. Il loro debutto su Lion Music ci presenta una band dedita ad un class metal melodico e robusto, con la bella voce di Henik Brockmann a farla da padrone su composizioni che bene si adattano al suo range vocale, spaziando tra AOR, heavy classico e puntate power, come in "
Traces of Fire" e "
Push it to the Limit".
Un album godibile sin dall'opener "
Follow the Dreamer", uptempo piacevole e coinvolgente. Ci sarà spazio anche per la ballad "
Broken Wings", che puzza un po’ di Foreigner, ma la derivatività della proposta non è un ostacolo alla completa fruizione di un album piacevole e ben suonato. Molto bella anche la conclusiva "
Long live the Heroes", epica ed infarcita di tastiere drammatiche e magniloquenti.
Un buon debutto, insomma, per una band capace di accontentare una buona fetta di ascoltatori metal, pur puntando sul lato più melodico e mainstream del nostro genere preferito. Piacevoli.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?