Sebbene siano molto giovani, i tedeschi
December Peals tra demo, ep, compilations e centinaia di concerti, hanno accumulato un bagaglio d’esperienza quasi da veterani. Infatti, in questo loro album, viaggiano spediti come un motore ben rodato e lubrificato.
Rock sferzante, ultraenergetico, tosto ed ammiccante, alla maniera di Hellacopters, Sewergrooves, Donots, ecc. Una leggerissima velatura “vintage”, giusto per ricordare che tutto nasce dal buon vecchio rock’n’roll, ma suoni ed intensità assolutamente contemporanei. Anzi, nella maggioranza dei casi, la band porta l’assalto con cipiglio e cattiveria punkeggiante, grazie alle ritmiche battenti e all’ugola sempre incazzata di Andreas Loba. Qualche episodio ha la sfumatura godereccia della party-song, altri mostrano la cadenza ruvida dell’hard’n’heavy, ma ciò che non fa mai difetto alla formazione è la sua componente anthemica, catchy ed intrigante.
Dunque un disco vitale, pieno di plausibili hits ( title-track, The devil you know, Prisoner ), mai ripetitivo e capace di offrire una fresca boccata di sano “high-energy rock”. Con i tempi che corrono, è già tanta roba.
Infine, giusto precisare che l’album sarà soltanto disponibile in rete, oppure in una bella versione digipak limitata ad opera della nostrana Chorus of One.
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