Copertina SV

Info

Anno di uscita:2010
Durata:non disponibile
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. MATER TENEBRARUM (NECRODEATH 2010)
  2. BLACK MAGIC (SLAYER COVER)
  3. RAISE THE DEAD (BATHORY COVER)
  4. PLEASURE TO KILL (KREATOR COVER)
  5. PARANOID (BLACK SABBATH COVER)
  6. SODOMY AND LUST (SODOM COVER)
  7. BLOODLUST (VENOM COVER)
  8. ACE OF SPADES (MOTÖRHEAD COVER)
  9. AM I EVIL? (DIAMOND HEAD COVER)
  10. MATER TENEBRARUM (NECRODEATH 1985)

Line up

  • Flegias: vocals
  • Pier: guitars
  • GL: bass, backing vocals
  • Peso: drums

Voto medio utenti

25 anni di carriera sono un traguardo che genera ammirazione nel prossimo, soprattutto quando a compierli è una band come quella dei Necrodeath, vero e proprio culto generazionale del Metal estremo, e non soltanto nei confini italiani, ma anche in quelli esteri visto e considerato che non sono stati pochi gli artisti famosi che li hanno omaggiati, Phil Anselmo in primis. Onestamente non sono rimasto soddisfatto dalle loro ultime due pubblicazioni in studio, Draculea e Phylogenesis, due album che mettono da parte la furia iconoclasta per dare spazio ad una visione un po' troppo cervellotica e forzata nei riguardi di un approccio al Metal estremo che alla fine risulta poco fluido e abbastanza stantio. Questione di gusti. 25 anni dicevamo... festeggiati con un album di cover che con un titolo come Old Skull non lascia fraintendimenti: un tributo alle origini del Necrodeath style. La band sceglie la strada dell'autoproduzione e per questa volta la Scarlet Records si occuperà soltanto di una parziale fetta inerente la distribuzione, una scelta difesa con orgoglio dal gruppo, ma per quanto mi riguarda sintomo e segnale di una certa confusione che aleggia su questi ragazzi; insomma il mercato non è nuovo a queste operazioni, e non sono stati nemmeno pochi i dischi di cover spinti a tutto andare dalla case discografiche, e fa strano che nel caso di una cult band come la loro ci si butti su un'autoproduzione. Magari è più semplicemente una questione di mercato, o forse i numeri si sono ridimensionati negli ultimi anni a causa di certe scelte stilistiche, e la Scarlet non se l'è sentina di rischiare. Al di la di queste faccende burocratiche è la Musica che deve parlare e qui dentro lo fa in tutta la sua cattiveria, grazie e rivisitazioni in pure stile Necrodeath di brani che hanno letteralmente fatto la storia dell'Heavy Metal mondiale: Black Magic (Slayer), Paranoid (Black Sabbath), ma anche Ace Of Spades (Motorhead), per non parlare dei Venom e dei Kreator omaggiati con Bloodlust e Pleasure To Kill. Allora cosa manca? Oggettivamente niente, tutto è curato con professionalità e precisione. Quello che emerge palesemente è come i Necrodeath diano il meglio di loro stessi quando riescono a convogliare la cattiveria e l'aggressività in un qualcosa che non è mai confusionale o cacofonico, è la loro naturale condizione, la stessa che negli ultimi anni è stata un po' offuscata da continui cambi di formazione, oltre che stilistici. Formalmente Old Skull è un regalo che i fan apprezzeranno, ma dal punto di vista artistico è forse inutile... era meglio puntare su un bel dvd dal vivo, situazione in cui la loro carica distruttiva non sembra capace di affievolirsi.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti
Piacevole

piacevole rivisitazione dei classici del metal old-school e chicche varie dalla storica band per festeggiare il quarto di secolo!

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