Primo capitolo per questa all star band tutta svedese che vede tra le proprie fila membri di Solar Dawn e Andreas Axelsson degli Edge Of Sanity, il tutto prodotto da Jonas Kjellgren dei Carnal Forge. Con queste premesse Chaos Complete non può che presentarsi come un disco di puro swedish death metal, di quello però più vicino agli iniziatori del genere (Edge Of Sanity non a caso) rispetto alle ultime poco genuine release degli ultimi anni. A partire dal cantato, non quello scream catarroso a volte indisponente ma molto più growl e vicino al death, fino al suono delle chitarre e del disco in generale, molto roccioso e ruspante, lontano dalle patinate produzioni di cui sopra, gli Incapacity sembrano proprio (per fortuna) provenire direttamente dai primi anni novanta, quando suonare swedish non era ancora un forte trend. Tutti aspetti positivi a mio avviso che contribuiscono a fare di questo Chaos Complete davvero un buon disco, certo non innovativo né originale (anzi, i riferimenti a i grandi nomi del passato non mancano per nulla), un tributo ad un genere che si è andato negli anni trasformando perdendo la propria iniziale identità, al quale gli Incapacity si dimostrano saldamente ancorati tutt' oggi. Ovviamente in un disco del genere a farla da padrona è l'alternanza tra potenti riff e accattivanti inserti melodici, questi ultimi dal gusto prettamente retrò i quali si fanno ben sentire in una "Fervent Hate" per poi lasciare spazio a violente sfuriate come nella successiva "CancerChrist" votata all'impatto e alla violenza sopra qualsiasi altra cosa. Vedetelo come un nostalgico salto nel passato o come un side project senza seguito futuro (spero proprio di no), di certo gli Incapacity faranno la gioia di tutti gli amanti di quello che effettivamente è stato lo swedish death metal e che oggi rivive grazie a ben poche band, la presente su tutte.