Progetto romano, questi
Five Way Cross sin dal monicker esprimono le diverse influenze sonore confluite poi nella band: dal metal al grunge, dal punk all’hard rock, il combo ci presenta quattro pezzi, frutto della prima line-up stabile, e di una gran voglia di suonare.
La produzione è discreta, e le quattro songs si lasciano fruire con piacere, cariche di un mood nervoso ed energetico, che ti spinge ad un ascolto disturbato, piacevolmente contaminante, a metà strada tra Disturbed, Alter Bridge, Aliche in Chains… un miscuglio sonoro niente male, di cui, a mio parere, la piccola punta di diamante è il brano “
B.S.D.”, con il suo drumming sincopato, ed il bel ritornello.
Spero bene per il futuro di questa band, al momento le premesse ci sono tutte.
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