Devo dire che guardando la copertina di questo
"Immerse In Infinity" dei polacchi
Lost Soul la prima band a venirmi in mente sono stati i mitici Nocturnus, un po' per l'ambientazione spaziale in stile "The Key", un po' per certe analogie nei loghi delle due formazioni. In realtà l'unico filo rosso che parrebbe unire Polonia e Stati Uniti in questo caso è solamente quello del death metal: niente tastiere quindi, ma tonnellate di tecnica in grado di amplificare l'impatto del death metal dei Lost Soul. Certo, i livelli non sono quelli di certe masturbazioni dello strumento stile Necrophagist o Psycroptic, ma questi ragazzi ce la mettono proprio tutta per non suonare il più scontato e banale possibile, non dimenticando mai la brutalità del death metal più feroce. E tutto sommato i Lost Soul riescono nel loro scopo: sicuramente non ricorderemo "Immerse In infinity" negli anni a venire come il disco che ha sconvolto il metal nel 2010, ma è altrettanto sicuro come la band ci regali quarantacinque minuti piacevoli da ascoltare, per merito di un songwriting sufficientemente maturo e variegato da non risultare troppo ostico o noioso. I brani infatti, nonostante una durata media ben al di sopra della media, si rivelano compatti ed alternano con sapienza momenti più pesanti e brutali ad aperture melodiche e sprazzi tecnici, creando un amalgama decisamente convincente che soddisferà i palati di tutti gli amanti del death, sia esso tecnico piuttosto che più diretto ed oltranzista.
Come già detto, "Immerse In Infinity" non lo ritroveremo certo nelle classifiche di fine anno, ma in una scena metal orami sempre più appiattita un disco del genere fa sempre enormemente piacere ascoltarlo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?