Zero Cipher - 45 Minutes of Fairy Tale Endings / 45rpm

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2003
Durata:58 min.
Etichetta:Copro Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. CHAPTER ONE: INTRODUCTION
  2. STUPID PEOPLE MAKE ME ANGRY
  3. ON THE BEGINNING IS THE END
  4. CHAPTER TWO: PRINCESS CAPTURE
  5. OOMPA LUMPA
  6. VITRIOLIC HSF
  7. RHATAKAVITA
  8. LITTLE MISS NAUGHTY
  9. SEVEN DAYS WITHOUT YOU
  10. CHAPTER THREE: WEDDED BLISS
  11. HEAD OF DAVID
  12. FROM SIGNAL TO NOISE
  13. SPIRAL
  14. UNDER THE THUMB
  15. CHAPTER FOUR: HIDEOUS TROLL
  16. MAGIC TIME
  17. WHEN SIX MEETS NINE
  18. CHAPTER FIVE: SHOWDOWN
  19. LAST SEPTEMBER
  20. THINK YOU KNOW
  21. FILTH

Line up

  • Duncan Williams: guitars, vocals
  • Will Pain: bass, vocals
  • Mark Sanger: drums
  • DJ-Force X: decks, samples

Voto medio utenti

Buono il debutto sulla lunga distanza, per gli Zero Cipher, band giunta al contratto con la label inglese Copro Records/Casket Music, dopo che l'ultimo anno li ha visti come una delle migliori band nel panorama underground inglese con l'EP di onomonimo titolo. Prodotto da loro stessi (in maniera senz'altro professionale, ma forse in mano ad Andy Sneap tutto sarebbe arrivato ad un potenziale esplosivo maggiore...), questo '45 Minutes Of Faity Tale' racchiude in se un sound multisfaccettato, che spazia attraverso una musica feroce ed emozionale, fondamentalmente metallica, ma molto oscura e costantemente disturbata... ed è proprio questa la caratteristica base per questo combo, ovvero la deviazione concetto-musicale, profondamente malata e decisamente schizoide. Certo, le influenze Emo/Post Core, Metal Core inglese e Nu Metal a stelle e strisce sono lampanti ed innegabili (Earthone 9 - è presente sul dischetto anche la cover di 'Vitriolic HSF' - e Korn su tutti), ma nel complesso le songs vivono di vita propria, sempre in bilico tra l’infermità mentale ed arrangiamenti catchy, che rendono tutto fresco e comunque bizzarro nella sua forgia Emo. Altro pregio, le songs non risultano mai troppo lunghe e pallose, ma hanno la capacità di intrattenere l'ascoltatore, in quanto giocate su un buon songwriting e su un giusto mood di base (elementi come sporadici violini ed innesti elettronici, o come samples, loop e tappeti soffusi, impreziosiscono in maniera precisa e puntuale le singole composizioni, fondendosi con le chitarre e con la rocciosa sezione ritmica). Una menzione a parte, mi sento di riservarla al gioco di voci, ora infernali, ora acidamente animalesche, ora screaming, ora ottimamente pulite e coinvolgenti. In allegato a questo platter , si può trovare anche '45rpm', ovvero il demo di tre pezzi che è "costato" ai Nostri il contratto discografico, ove le sonorità più Nu Metal sono sicuramente accentuate maggiormente che sul full lenght ed il globale è sicuramente inferiore. Una band molto interessante, da tenere d'occhio… se non altro, da ascoltare almeno una volta.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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