"Io comunque scommetto che non farà più di due o tre giri nel vostro stereo prima di finire per sempre in un angolo." Quanto vuoi scommettere?In una settimana l'ho ascoltato 9 volte e lo faccio sempre con immenso piacere!
Buon per te. Come sempre...de gustibus!
non concordo,la recensione è un po troppo cattivella a mio avviso è vero che a livello compositivo non osano molto,ma il disco a parere mio scorre abbastanza bene,non è pesante come A matter of life and death o Virtual XI a me non dispiace
Tutto sommato il disco non è infame, Mother of Mercy, Tha Alchemist, The Talisman e pure Coming Home sono pezzi più che buoni. Però: la produzione è urenda, le intro arpeggiate non si possono più sentire, El Dorado è impresentabile, Bruce a volte forza troppo. Quando osano qualcosa di diverso vien fuori lo scempio chitarristico che c'è a metà di The Man Who Would Be King (altrimenti un altro buon pezzo). E' vero che c'è del buono e qualche intuizione qui e là si fa apprezzare... però quando parli di un gruppo di questo livello e per contare i difetti ti servono le dita di entrambe le mani qualcosa non va...
Purtroppo i Maiden da anni non hanno più nulla di interessante da dire, disco inutile. Concordo con il recensore, anche io mi sento preso in giro da questa (ex?) grande band. Tutto questo IMHO.
"Io comunque scommetto che non farà più di due o tre giri nel vostro stereo prima di finire per sempre in un angolo." Quanto vuoi scommettere?In una settimana l'ho ascoltato 9 volte e lo faccio sempre con immenso piacere! Eheheheh...grande...
non concordo,la recensione è un po troppo cattivella a mio avviso è vero che a livello compositivo non osano molto,ma il disco a parere mio scorre abbastanza bene,non è pesante come A matter of life and death o Virtual XI a me non dispiace Non assocerei come qualità e nemmeno "pesantezza" di ascolto (io cmq ascolto benissimo anche il secondo) i 2 dischi che citi, il primo è imo ottimo e anche più, mentre il secondo (tolti 2-3 pezzi, che cantati da Bruce diventano ancora meglio tra l'altro) il punto più basso della loro discografia probabilmente, anche se non lo ritengo insufficiente, un 6 almeno lo darei anche a quello.
E' vero che c'è del buono e qualche intuizione qui e là si fa apprezzare... però quando parli di un gruppo di questo livello e per contare i difetti ti servono le dita di entrambe le mani qualcosa non va... Eh si...come no, a parte che è ovviamente soggettivo, pensi sia grave se dopo 30 anni di carriera discografica un gruppo non riesce a essere ancora così fresco, originale ed esaltante come una volta e per "contare i difetti ci vogliono le dita di entrambe le mani"? Pensa che ci sono band per le quali non bastano quelle di 4 o 6 mani e magari sono pure gente al primo o secondo disco...
"Tuttavia, non sono certo sordo e più passano gli anni più le uscite della Vergine di Ferro si allontanano dai miei gusti personali." Ah ok, allora è solo un problema tuo, mi pare ovvio. Ma un recensore dovrebbe cercare di essere un minimo "obbiettivo" per quanto possibile. E essere minimamente "oggettivi" non vuol dire, come fai te e altri, cercare di far passare come oggettive, che varrebbero per tutti (come il tuo "scommetto blablabla..." lanciato lì così, o le considerazioni iniziali del tutto "cerchiobottiste" sulle 2 fazioni opposte e soprattutto su quelli che "esalterebbero anche le scoreggie di Harris e compagnia", come se la cosa valesse solo per certi fans dei Maiden e non, in generale, per qualsiasi fan perso di ogni band, anche sconosciuta) opinioni, considerazioni, gusti e punti di vista evidentemente del tutto personali, come puoi notare anche da altri commenti oltre ai miei. In ogni caso che li conosca e segua da tempo o meno, che tu sia un collezionista della loro roba o meno, che tu abbia "l'adesivo sulla macchina" o meno, che tu sia cmq giovane o giovanissimo (come sospetto, e paradossalmente noto sempre più spesso che i più "nostalgici" e che capiscono meno le evoluzioni delle band anche se il periodo dei dischi storici non l'hanno vissuto per nulla in diretta, ma spesso nemmeno quello dei dischi dei primi anni '90, quindi quasi una nostalgia "simulata" per darsi un tono, sono appunto i più giovani, non i fans più veterani o almeno "medi", quelli che li seguono appunto almeno dal '90 o giù fi l) o meno etc., per me rece come queste valgono zero, e mi fanno pensare che il problema da anni non è certo il livello o meno di ispirazione o le scelte stilistiche di vario tipo delle band storiche (o meno storiche che siano), ma il livello sempre più ridicolo degli "addetti ai lavori", sia su cartaceo che ancor di più web....questo è il punto. Per fortuna certe band che si sono guadagnate nel tempo e continuano a guadagnarsi i meriti sul campo (nessuno infatti comprerebbe ogni nuovo disco se non avesse apprezzato davvero anche il precedente, nemmeno il fan più "cieco" lo farebbe, credimi), non hanno bisogno di recensioni perché chi li apprezza e segue da sempre compri i dischi appunto, tantomeno recensioni di "signor nessuno" sbucati da chissà dove da un giorno all'altro.
Ah, ancora: le recensioni pezzo per pezzo fanno ridere, da sempre...i dischi si giudicano nel complesso, sempre, che siano concept o "normali", perché quasi mai il giudizio globale si ottiene con una semplice somma/media aritmetica dei voti dei singoli pezzi. Vabbé, ma sto sprecando tempo mi sa...certe cose si sanno o non si sanno, non si possono spiegare...