Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2010
Durata:39 min.
Etichetta:Earache Records

Tracklist

  1. MIDNIGHT VICE
  2. ROLL THE DICE
  3. KATANA
  4. RUNNING IN MENACE
  5. HIGH ROLLER
  6. DIAMONDS
  7. LIVE FOR THE NIGHT
  8. NIGHTMARES
  9. WALK WITH ME
  10. TAKE ME TO HELL

Line up

  • Olof Wikstrand: vocals
  • Tobias Lindkvist: bass
  • Adam Zaars: guitars
  • Joseph Tholl: guitars
  • Jonas Wikstrand: drums

Voto medio utenti

Con il primo, sorprendente disco degli Enforcer, la mia mente era tornata indietro nel tempo: era come se i primi Metallica, i Maiden dell’era Di Anno e i Motorhead più furiosi si fossero fusi insieme in un disco da applausi a scena aperta. Proprio per questo, l’attesa per il secondo lavoro della band svedese era davvero carica di aspettative e speranze. È bastato un ascolto per capire che gli Enforcer non mi avevano tradito: Diamonds è un altro disco di altissimo livello, che merita né più né meno la stessa attenzione del suo predecessore.

Sono cresciuti i ragazzi: se è vero che anche in questo secondo episodio l’originalità non è tra le prerogative della band, infatti, è anche vero che si percepisce chiaramente una maggiore cura dei suoni, una maggiore attenzione per le melodie dei refrain e un maggiore impegno nel controllare una voce che, pur rimanendo essenziale e viscerale, evita gli eccessi del debutto. Si parte alla grandissima con Midnight Vice, veloce e prepotente, con un ritornello che spazza via ogni cosa, seguita dalla furibonda sfuriata speed Roll The Dice. Un inizio che non lascia sopravvissuti, seguito dalla cavalcata maideniana Katana. Running In Menace segna invece una grossa novità per gli Enforcer, che si cimentano (con successo) in un pezzo dal chiaro sapore hard rock, davvero notevole. La digressione dura davvero poco, però: con High Roller si torna sull’heavy metal più cattivo, con uno stile che a me ha parecchio ricordato i migliori Judas Priest. La strumentale Diamonds (altro pezzo di chiare influenze Maiden) introduce alla bellissima Live For The Night, molto vicina per stile e attitudine al thrash anni ’80. Prima della clamorosa chiusura, con una Take Me To Hell che è una vera e propria bomba speed metal, c’è anche spazio per il ritornello altissimo e impressionante di Nightmare e per l’altalenante Walk With Me, che spazia tra granitico classic metal e accelerazioni paurose.

Se ancora non li conoscete, ragazzi, uscite immediatamente a comprare qualcosa degli Enforcer. Se non vi fidate, basta un veloce ascolto su myspace per convincersi, ve lo assicuro. Se tutte le nuove leve fossero così, non ci sarebbe davvero da preoccuparsi per il futuro della musica che amiamo. In più, ho scoperto con piacere che ad ottobre ci sarà la possibilità di vederli anche dal vivo, sia a Milano che a Roma: un appuntamento imperdibile, che servirà a testare definitivamente la band. Chiudo riportando una frase che la dice lunga su questi baldi giovani, pronunciata dagli stessi Enforcer in un’intervista a una rivista svedese. Alla domanda “Perché avete scelto di suonare metal old school?” la risposta è stata semplice, assolutamente condivisibile e quasi commovente: “Heavy metal is not old school, it’s timeless”.
Recensione a cura di Alessandro Quero
Conferma!

Attesa spasmodica per questo secondo lavoro dei "nuovi iron maiden"....."into the night " già disco dell'anno 2008 per il sottoscritto, viene superato da questo capolavoro assoluto....sembra arrivato con la DeLorean dal 1983. "Katana", "running in menace" e "walk with me" su tutte....sicuramente presente ad ottobre al loro live 12 Oct 2010 20:00 Atlantico Roma, IT 13 Oct 2010 20:00 Alcatraz Milan, IT

Sorpresa!!!

Non ne avevo mai sentito parlare...cosa dire? Rimango senza parole...da dove sono usciti questi? Un freezer del 1985? Sono commosso. La sola "Running in Menace" vale il prezzo del disco. Grazie ad Alex per avermeli fatti conoscere.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 08 apr 2020 alle 00:32

Questo album l'ho consumato. Per me High Roller e Katana le migliori.

Inserito il 16 lug 2010 alle 16:18

@ The Sentinel: le opinioni permettono di fare una "mini recensione" con voto al disco. E' utile per tenere traccia dei voti medi dei vari album ecc con i commenti puoi invece commentare le recensioni curate da noi dello staff :)

Inserito il 10 lug 2010 alle 10:44

Non ho capito bene che differenza c'è nelle recensioni tra i "commenti" e le "opinioni", a parte il fatto che queste ultime permettono, vedo, di dare le "stelline/voto", ma per il resto paiono doppioni...boh...Cmq miglior band tra quelle "nuove" (diciamo degli ultimi 10 anni circa) ma classicissime nello stile e approccio, nelle influenze insomma, insieme ai loro conterranei Wolf.

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