Formatisi nel 2004 e con alle spalle solo un demo ed un EP, gli svedesi
Quest Of Aidance tornano a farsi sentire con questo nuovo EP
"Dark Are The Skies At Hand", che la Pulverised Records ha reso disponibile in vinile e limitato a soe 300 copie. Un prodotto di nicchia quindi, che forse ha anche poco senso recensire, ma tant'è...il combo si dedica ad un death metal di inequivocabile estrazione svedese unita a un'attitudine prettamente grindcore. Il risultato tuttavia è meno scontato di quel che si potrebbe pensare, perchè la band al di là del copione del genere che viene interpretato diligentemente con "Distant World Arrival", "Red Dust", "Sirian Breed" e "Yeld" (brani ficcanti e impulsivi, ma da cui traspare un certo senso melodico) ci regala con "Soundtrack To Hish" e "Yautjan Overture" due brani quasi ambient, con tastiere ed effetti a tenere le fila del discorso.
Sei brani da due minuti di media non rappresentano certo il metro ideale per dare un parere sui Quest Of Aidance, ma viste le premesse questa band svedese ci ha messo addosso abbastanza curiosità da sperare che la Pulverised pubblichi presto il primo full lenght di questi ragazzi.
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