I Grand Magus cercano di allontanarsi dallo stereotipo comune dello stoner rock tramite l'accurata artwork e il suono pulito che accompagna le 9 tracce dell'album.Elementi distintivi che rendono nulle tutte le chiacchere negative riguardo a chi non puo' proprio sentir parlare di doom metal, sono le influenze Hard&Heavy presenti durante l'intero ascolto di Iron Will,permeato nel sound seventies di mitiche bands quali Rainbow,Rush,Uriah Heep seppur si scorge una certa predilezione(mah?! Sembra strano che abbiano come cultura musicale il glam...)per bands come gli Icon e i Cherry St. Un punto a favore. Altro aspetto originale e' che nonostante l'eta' suonano meglio delle migliaia di gruppi attuali,con gente sotto i vent'anni, e che gia' al primo released con 100 copie vendute-magari comprate solo da amici e amici di amici - credono di essere arrivati tra le stelle dell'heavy metal. Voto: 8