Fondamentalmente questi
Circle Of Animals sono composti da due musicisti che hanno al loro attivo delle esperienze musicali di tutto rilievo: Sanford Parker con i vari Minks, Nachtmystium e High Confessions, mentre Bruce Lamont con gli Yakuza. Che rumore potrebbe mai uscirne fuori? Per scoprirlo non ci vuole molto e basta procurarsi il loro debutto sulla lunga distanza intitolato
Destroy The Light, un azione che spesso e volentieri riescono quasi a realizzare. A livello di genere musicale siamo nel punto in cui si incontrano lo Stoner, un po' di Doom, le devianze Industrial (ma niente roba da synth freddi e cibernetici), e per finire anche un po' di Psichedelia, il tutto chiuso da una forte aurea puramente Rock che fa tanto duro e crudo. Non è errato quindi affermare che nei Circle Of Animals rivivono le anime dei progetti musicali principali da cui questi due talentuosi musicisti provengono, è come se in alcuni momenti li estremizzassero per trarne qualcosa di loro e soltanto loro. Le aspettative vengono generalmente soddisfatte grazie a canzoni come la conclusiva Destroy The Light: dodici minuti di sperimentazione senza limiti di sorta, ma allo stesso tempo così concreta e diretta. Intorno a questo progetto, è bene dirlo, ruotano anche altri personaggi illustri provenienti dai Municipal Waste, Sonic Youth e Cephalic Carnage, insomma gente abituata a proporre un discorso artistico molto personale e per certi versi anche originale. L'esordio dei Circle Of Animals ci restituisce un gruppo con le potenzialità adatte per far parlare di se, soprattutto nei confronti di quel pubblico maggiormente ricettivo nei confronti di tutto ciò che vive a cavallo fra più generi.
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