Grandissimo come-back di una delle più interessanti realtà italiane!
Gli
Hungryheart tornano con
One Ticket To Paradise, splendido affresco di hard rock melodico che sembra provenire da dove il genere è nato e ha dato il meglio. Invece, come spesso accade, è proprio da casa nostra che arriva qualcosa di prezioso e assolutamente da avere.
Un disco suonato alla perfezione con classe sopraffina, ben prodotto e arrangiato ancora meglio, incredibilmente efficace, dove non c’è nulla di nuovo ma davvero nemmeno nulla di meno di quello che si può chiedere a un disco. Monumentale il lavoro alla sei corde di Mario Percudani, bellissima la voce di Josh Zighetti, marmorea la sezione ritmica. Importanti anche i contributi di classe ed esperienza, tra i molti ospiti, di Alex Del Vecchio alle tastiere e del “Conte” Graziano De Murtas alle back vocals.
Si parte con
Stand Up, catapultata qui direttamente dagli anni ’80, per passare poi all’aggressiva title-track, dove il trascinante riff porta ad uno splendido ritornello. Avanti con la ballad
Let Somebody Love You, prima di tornare a saltellare con
Boulevard Of Love.
A Million Miles Away lascia a bocca aperta per quanto riesce ad essere intensa, mentre la successiva
Angela è un mid-tempo “bonjoviano” in grado di regalare l’ennesimo ritornello da applausi. L’inizio di
Let’s Keep On Tryin’ è una sassata di granito in faccia, che sfocia in un pezzo monumentale, seguito dall’incedere southern di
Just A Litte Closer.
Get Lost rappresenta la song più cattiva dell’intero lavoro ed è seguita da un’altra perla come
Man In The Mirror.
You Won’t Be Alone, ballad acustica da brividi, chiude degnamente un album da standing ovation.
In un batter d’occhio il disco è finito. L’unico modo per ovviare alla crisi d’astinenza è ricominciare da capo. Ancora e ancora. Nove. E se tra qualche mese troverò
One Ticket To Paradise ancora in macchina o nello stereo, potrebbe anche diventare 10. Sù le chiappe dal divano e dritti al negozio, questo è un disco da possedere con ardore e macinare nello stereo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?