Copertina 4,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:28 min.
Etichetta:Siege Of Amida Records

Tracklist

  1. BEYOND COPS
  2. REIGN SUPREME
  3. SADISTIC TORTURES
  4. MADE IN HELL
  5. BOSS STATUS
  6. TERMINATE WITH EXTREME PREJUDICE
  7. SUFFERING UPON REVENGE
  8. WAKING THE CADAVER
  9. BEYOND GOD

Line up

  • Don Campan - Vocals
  • Mike Mayo - Guitar
  • Rob Wharton - Guitar
  • Steve Vermilyea - Bass
  • Dennis Morgan - Drums

Voto medio utenti

Li avevamo conosciuti tre anni fà circa col loro debut abum, Perverse Recollections of a Necromangler, e ci avevano anche discretamente interessato.
Ora i Waking The Cadaver tornano con il nuovo Beyond Cops. Beyond God che purtroppo smentisce in totale tutte le buone impressioni iniziali.

E' un album passivo, molto pesante, non in termini musicali ma in termini strettamente digestivi.
Lo ascolti con estrema difficoltà e lo digerisci in tempistiche davvero lunghissime [sempre che i succhi gastrici aggrediscano la poltiglia prima del rigetto completo].

Ironia e sarcasmo a parte, le impressioni che ho è che questo l'album sia molto meccanico e che sia stato composto senza criterio, nè un briciolo di ispirazione.
Nonostante la ridotta lunghezza totale di Beyond Cops. Beyond God, le track non scorrono via fluidamente come ci si dovrebbe aspettare e provo quasi un senso di frustrazione nel dover essere costretta ad ascoltarmelo tutto fino alla fine.
Molto ripetitivo e piatto, poche le cose buone, ed uno stile completamente cambiato.

Se, infatti, i Waking The Cadaver del debutto avevano catturato la nostra attenzione per l'approccio marcatamente brutal/slam, con un tipo di cantato quasi esclusivamente gutturale e composto da pig squeal, i rinnovati nello stile Waking The Cadaver proprio non convincono. La deviazione che con questa ultima release li ha portati verso sonorità più deathcore, abbracciando un cantato più death metal ed incentrato sui growl, dà un risultato davvero di pessima qualità.

Ciò che mi viene in mente ascoltando questo album [ed ovviamente le mie impressioni essendo fondate esclusivamente sulla soggettività possono essere sbagliatiate o contestate] è che la band nel comporlo non fosse affatto stimolata; mi viene da pensare che sia stato essenzialmente creato un prodotto per motivi puramente commerciali, legati alle dinamiche che label o mercato stesso impongono alle bands.
Perchè col debutto avevano destato la curiosità dei metal media internazionali ma sono passati già tre anni.. dopo tre anni la gente si dimentica di te, no?

E' strano questo improvviso decadimento ma, si sà, cd flop capitano in [quasi] tutti i gruppi in un periodo della loro carriera.
E questo è senza dubbio il flop dei Waking The Cadaver, annoverabile con un buon margine di sicurezza tra i peggiori album usciti nel 2010, almeno per quel che riguarda queste sonorità più estreme.

Dubbiosa anche la struttura con la quale sono stati disposti i pezzi, con l'autocelebrativo "Waking The Cadaver", pezzo di 48 secondi, posto come penultima track senza alcun senso, dato che sarebbe potuto benissimo essere un intro, un outro o tutt'al più un interludio, se proprio c'era l'esigenza di spezzare in due sezioni musicali l'album.

Insomma, un lavoro davvero da dimenticare e che mi auguro sarà da sprono per le produzioni future.
Del resto, stiamo pur sempre parlando di una band al secondo album e che ha ancora tanto, tanto ma davvero tanto da maturare.
Recensione a cura di Selenia Marinelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.