I goriziani
Eerie Sin hanno le idee ben chiare: thrash metal, puro e selvaggio, dalla prima all’ultima nota. Il primo lavoro autoprodotto della band friulana lascia davvero poco spazio alle interpretazioni: qui si macina per 34 minuti, con una tecnica più che buona ed idee perfette, ossia assolutamente
no-compromise (prova ne siano, a titolo esemplificativo, i titoli delle songs: “
Heretics Genocide”, “
Nature’s Curse”, “
Atomic Wrath”, “
Bloody Truth”, eccetera: c’è di che tirarci fuori titoli per una manciata di albums!).
Un’intro a preparare l’atmosfera, e poi gli Eerie Sin ci sparano in faccia 8 brani potenti, veloci, non estremamente curati dal punto di vista della produzione o dell’arrangiamento, ma davvero carichi, carichi, carichi. Unica concessione al rallentamento di bpm in “
Atomic Wrath”, in cui il sound tipicamente Sodom-primi Metallica-Kreator della band si lascia contaminare, ma solo per poco, da suggestioni un filo più melodiche. La voce di Ramirez, peraltro, ha un bisogno disperato di violenza e velocità, per esprimere al meglio le sue doti incazzose, ed il riffing di Charlie e Fabio fa appieno il suo dovere, sostenuto adeguatamente da una sezione ritmica che, quando avrà preso dimestichezza con il click e con un fonico adeguato, farà sfracelli.
È ovvio che stiamo parlando di un prodotto acerbo e che ha bisogno di molto rodaggio, ma gli Eerie Sin, a parere di chi scrive, hanno tutte le carte in regola per poter diventare un’interessante realtà nel panorama thrash italiano, al momento non brillante e sfavillante di nomi nuovi.
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