“Abbiamo tanti gruppi che non hanno nulla da invidiare a band straniere”. Con queste parole
Andrea Cantarelli degli A Perfect Day mi ha fatto venir voglia di rispolverare uno di quei gruppi fondamentali per il sottoscritto e apprezzatissimi a livello internazionale dai nostri musicisti preferiti (ricordo distintamente
Mikael Akerfeldt sfoggiare una maglietta dei
Goblin all’Alcatraz nella data del tour di
“Watershed”). La storia di questa band non ha nulla di così speciale: giovani di belle speranze, con già all’attivo diversi lavori con molteplici monicker (Il Ritratto di Dorian Gray, Cherry Five, Reale Impero Britannico), guidati dal figlio d’arte
Claudio Simonetti (il padre è stato il direttore d’orchestra/conduttore RAI
Enrico Simonetti), che partono nei primi Anni Settanta per Londra alla ricerca del “dream producer” (individuato in
Eddie Offord, già al lavoro con Yes e ELP) e se ne ritornano con la coda tra le gambe in Italia per un improvviso disinteresse da parte del fonico inglese. Qui, grazie al sopraccitato
Enrico Simonetti, entrano nel roster
Cinevox Records, con l’originario nome
Oliver, suscitando l’interesse di
Carlo Bixio che li presenterà a un certo
Dario Argento. Il regista stava lavorando con il jazzista
Giorgio Gaslini alle musiche di
“Profondo Rosso” ma cercava un approccio maggiormente orientato al rock (da grande appassionato del genere quale è). L’intuizione di
Bixio dà origine a una delle collaborazioni più longeve e importanti della storia del cinema: la musica della band, pregevolmente integrata con i contributi di
Gaslini, crea quell’atmosfera sinistra, inquietante, ma dannatamente “heavy” che tanto farà scuola negli anni a venire. Il tema principale (indubbiamente ispirato alle “campane tubolari” de
“L’Esorcista” di
Mike Oldfield), la musica del crimine (
“School At Night”), il blues delle indagini (
“Mad Puppet”) potrebbero tranquillamente fare a meno del film per essere efficaci, ma è proprio con il film che compiono quel “miracolo” che è inspiegabile a parole. Pubblico e critica riconosceranno a questo LP i dovuti meriti (che si concretizzeranno nel disco d’oro), portando altissimo il nome dell’Italia nel mondo. Correte a comprarlo, se già non l'avete fatto, non sarà difficile trovarlo. Capolavoro.
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