Quarta ed ultima ristampa della prima parte di carriera degli svedesi
Necrophobic ad opera della rediviva
Hammerheart che nel proprio excursus giunge fino al 2002 e per la precisione al 25 Marzo, giorno in cui uscì il quarto album della band intitolato "
Bloodhymns", edito anche originariamente dalla Hammerheart Records dopo 3 cd di fila sotto l'egida della
Black Mark.
L'accoppiata
Sidegard/Ramstedt non ha mai sbagliato un disco ed anche "
Bloodhymns" lo conferma pienamente, piazzando dieci composizioni ferali, cariche d'odio e violenza, sempre lucidamente assassine e senza alcuna battuta d'arresto.
Purtroppo ancora una volta troviamo il principale difetto dei Necrophobic, ovvero una produzione già non perfetta nella scelta dei suoni ma assolutamente troppo ovattata e "chiusa" (per fortuna è l'ultima volta, le cose cambieranno 4 anni dopo col successivo "
Hrimthursum") che non fa risaltare a dovere gli eccellenti brani ancora una volta fanno gridare al miracolo: "
Taste of Black", "
Mourningsoul", "
Roots of Heldrasill", altri inutili nomi che si aggiungono alla ormai infinita lista di brani killer.
La conclusiva "
Among the Storms" o "
Dreams Shall Flesh" valgono da sole il costo di questa ristampa, con la speranza che i due dischi successivi siano già presenti nella perfetta discografia del perfetto deathblack metallaro.
Imprescindibili Necrophobic, assolutamente nella Top 3 delle band scandinave del movimento metal estremo.
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