Quello che si cela dietro i Corpse Molester Cult è un po' misterioso, sia dal punto di vista artistico che commerciale. Oggettivamente non capisco l'esigenza di pubblicare un demo-cd del 2008 nel 2011, sia come forma di ristampa sia sotto il punto di vista promozionale, e poi l'aspetto commerciale... che in parte riscatta il primo. Questo cd di sole quattro canzoni consiste in una bella rispolverata di Death Metal svedese anni 90, un vero e proprio tributo ai mitici Dismember, dal riffing di chitarra ovattato, alle voci polverose e alle ritmiche mai eccessive, sempre oscillanti tra mid tempos pesantissimi e qualche accelerazioni che non raggiunge certo le velocità dei Nile o dei Morbid Angel. Da quello che è in mia facoltà conoscere la band ha firmato un contratto discografico per la rinata Hammerheart Records, ma non ci sono ulteriori dettagli per quanto riguarda pubblicazioni o cose simili. Restano soltanto sedici minuti di puro e incontaminato Death Metal made in Sweden, suonato e concepito come si deve, senza fronzoli e senza stare a badare troppo al lato "commerciale" della cosa. A chi rimpiange certi periodi e certe sonorità i Corpse Molester Cult propongono un piccolo viaggio fatto di suggestioni crude e macabre, accomodatevi pure.