Full lenght di discreto livello per i romagnoli
Koinè, accompagnati nel proprio viaggio musicale da turnisti e personaggi di un certo spessore della scena italiana.
Un album rock, ma con frequenti digressioni nel pop, che tuttavia riesce a mostrare una band in grado di sviluppare in modo personale la “lezione” impartita da Timoria, Negrita e Negramaro. La melodia la fa da padrone, sostenuta da testi non banali, in un disco che scorre via leggero, senza ammaliare particolarmente ma anche senza annoiare.
A livello tecnico e di produzione, ovviamente, siamo di fronte a un ottimo prodotto. L’unico appunto che devo fare è sulla voce: davvero bella quando si muove su territori “normali” e davvero irritante quando scimmiotta il singer dei Negramaro con odiosi e inutili falsetti.
Diciamo che se tutta la “musica italiana” che ci viene propinata da TV e radio riuscisse a mantenersi su questi standard probabilmente saremmo messi molto meglio di come in realtà ci troviamo. Certo, si poteva osare un po’ di più a favore di soluzioni maggiormente rock-oriented, ma per gli obiettivi che si propone questo lavoro va benissimo così. In ogni caso, disco riservato esclusivamente a chi gradisce proposte di questo tipo. Da evitare per tutti gli altri.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?