Copertina 5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2011
Durata:39 min.
Etichetta:Mascot Records

Tracklist

  1. THE PREDICATION (INTRO)
  2. AMGOD
  3. DOCTRINE
  4. SALVATION
  5. DISSOLVE
  6. ABSOLUTION
  7. SINISTER
  8. DIVINITY
  9. DECEPTION
  10. MALIGNANT
  11. CONFUSION

Line up

  • Jeroen Paul Thesseling: bass
  • Yuma Van Eekelen: drums
  • Patrick Uterwijk: guitars
  • Patrick Mameli: vocals / guitars

Voto medio utenti

Tra i tanti nomi storici del death metal che quest'anno si sono fatti risentire con un nuovo album non potevano certo mancare i Pestilence capitanati da Patrick Mameli, dopo due anni dal comeback targato "Ressurection Macabre": come forse qualcuno ricorderà, ai tempi il mio giudizio sul disco della reunion non fu negativo, pur riconoscendo come si trattasse di un album piuttosto paraculo e assolutamente non in grado di impensierire capisaldi death metal come "Consuming Impulse" o Testimony Of The Ancients". A guastare ogni tipo di aspettative che chiunque potesse avere per questo nuovo lavoro (personalmente sotto zero, dopo lo schiaffo morale subìto dal sottoscritto dall'esibizione dei Pestilence al Neurotic Deathfest 2010) sono intervenute le parole di Patrick Mameli nelle quali il chitarrista/cantante dichiarava che per "Doctrine" sarebbero state usate speciali chitarre ad otto corde. La cosa preoccupante è che questo è il tipico escamotage che le band che non hanno più nulla da dire adottano: la buttano sull'appesantire il suono per distogliere l'attenzione dalla pochezza della loro vena creativa. Inutile dire che questo è il caso del nuovo album dei Pestilence, che già dopo l'inutilmente lunga intro "The Predication" lascia intravedere la propria pochezza con "Amgod": chitarre ciccione e grasse senza che questo dia effettivamente un effetto di pesantezza, riff che paiono scarti di "Ressurrection Macabre" e la voce di Mameli che ormai è pallido fantasma di se stessa. Purtroppo con lo scorrere del disco non si hanno miglioramenti della situazione, anzi brani come "Dissolve" o "Absolution" raggiungono picchi (negativi, s'intende) mai toccati dalla band olandese. Qualcuno per cortesia spieghi a Mameli che usare un basso fretless, qualche tempo storto in odor di Meshuggah e chitarre a otto corde non significa fare qualcosa di innovativo (nel 2011 poi men che meno) e che se si vuole spingere sul fattore tecnico è bene farlo compatibilmente con i proprio limiti. Per non parlare degli assoli di chitarra, tutti uguali e senza un minimo di ispirazione.
Come avrete intuito, "Doctrine" non è nemmeno degno di recare in copertina il glorioso logo Pestilence, un nome che è quindi meglio ricordare associato a veri capolavori come "Malleus Maleficarum", "Consuming Impulse" e "Testimony Of The Ancients". Tra Pestilence, Morbid Angel, Autopsy e Deicide non possiamo certo affermare che i grandi nomi del death meta l godano di buona salute...consoliamoci con l'underground.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata
Vergognoso

Complimenti ancora una volta a Mameli.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 giu 2011 alle 17:50

Però a me il precedente disco era piaciuto. Questo non può essere peggio di quello dei Morbid Angel.

Inserito il 12 giu 2011 alle 22:35

non ho ancora sentito ma la farò a breve. meno male che mi sono visto gli Asphyx ieri sera e mi sono riconciliato con il death metal

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