Uno split così non lo si vedeva da tempo e certamente gli affiliati del grindcore e soprattutto del genere meravigliosamente di nicchia, che risponde al nome di poweviolence, saranno d'accordo con me nel reputare il nuovo lavoro sfornato da
Agoraphobic Nosebleed e
Despise You una perla imperdibile.
And On And On... è composto da una prima parte in cui, protagonisti assoluti, spiccano i
Despise You, con i loro 18 pezzi, e da una seconda parte dove sono gli
Agoraphobic Nosebleed a travolgerci con le loro 7 tracks di pungente grindcore.
Tornano alla ribalta dopo ben dieci anni di inattività dal punto di vista produttivo i
Despise You, che avevamo imparato ad apprezzare con il bellissimo
West Side Horizons, pietra miliare del genere accanto a cult-album come
Crush, Kill, Destroy degli
Spazz o agli ottimi lavori sfornati dai
Dropdead.
Tra le peculiarità che potremmo affibbiare a generi così minimalisti come il powerviolence o il grindcore, senza dubbio non possono non essere elencati l'incisività, l'essenzialità e l'attitudine scarna e rozza che rende i pezzi molto diretti e concreti, pur nella loro estrema sintesi esecutiva.
I suddetti ingredienti in questo split ci sono tutti: per quanto riguarda gli
Agoraphobic Nosebleed possiamo fare appello a “
Miscommunication”, “
Los Infernos” e “
Ungrateful”, un trittico che si trasforma in un'autentica mazzata nelle orecchie, mentre difficile è citare due-tre esempi per la controparte. I
Despise You dimostrano di essere in grandissima forma, sfornando una copiosa quantità di pezzi ispirati e prepotentemente energici.
Gli unici due casi in cui la sferzata brutale si interrompe parzialmente li abbiamo con lo strumentale “
Cedar Ave”, ultimo pezzo in cui i
Despise You osano addirittura riff doom, e con “
Half Dead”, che apre invece la saga targata ANB.
Poco più di mezz'ora di musica è trascorsa in compagnia di due band che hanno fatto e che continuano a fare la storia nei loro rispettivi generi. Noi, non possiamo far altro che compiacerci e dare la vittoria simbolica ai
Despise You, nonostante questa non sia una gara; ma è doveroso sottolineare e premiare la classe e l'intramontabile bravura di questa grandissima band.