Copertina 7

Info

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Genere:Death Metal
Anno di uscita:2002
Durata:41 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE WILL TO KILL
  2. OILLAGE AND BURN
  3. ALL THAT REMAINS
  4. WITH MURDEROUS PRECISION
  5. LIFEBLOOD
  6. ASSASIN SQUAD
  7. REBIRTH OF TERROR
  8. SUPERIOR FIREPOWER
  9. DIVIDE AND CONQUER
  10. THE CARDINAL'S LAW
  11. BURNT BEYOND RECOGNITION

Line up

  • Phil Fasciana: guitars
  • Rob Barret: guitars
  • Gordon Simms: bass
  • Kyle Symons: vocals
  • Justin DiPinto: drums

Voto medio utenti

Ritorno al fulmicotrone per i Malevolent Creation di Phil Fasciana, combo thrash/death sulla breccia da anni, autore di capolavori come il formidabile "The Ten Commandments" e "In Cold Blood" e spesso assillato da problemi di line up. Ed infatti, a due anni di distanza dall'ottimo "Envenomed", ancora una volta la band si presenta sul mercato con l'organico cambiato: a farne le spese sono stati Brett Hoffmann e Dave Culross, rispettivamente cantante e batterista, sostituiti da Kyle Simons, già singer degli Hate Plow, progetto death/grind di Phil e Rob Barret, ed il virtuoso Justin DiPinto. Nonostante ciò, la formula vincente non risulta cambiata; "The Will To Kill" già dal titolo lascia intendere i binari su cui si svolge il materiale contenuto nelle 11 tracce: death/thrash caratterizzato da un riffing complesso e compatto, spesso spinto su velocità estreme ma anche arricchito da potenti mid tempo che idealmente miscelano i Deicide con gli Exodus. Il lavoro del nuovo drummer è impressionante, ma l'assenza di Dave Culross si nota principalmente per la fantasia ed il gusto con cui quest'ultimo arricchiva i brani, ora penalizzati da partiture a volte troppo piatte; convince invece il riffing di Fasciana e Barret, assolutamente perfetto per il genere: tecnico, veloce, aggressivo ed in un certo senso "orecchiabile". Con il sommarsi degli ascolti, però, "The Will To Kill" risulta un po' altalenante: ad ottimi brani come la title track e "Divide And Conquer", un vero e proprio inno, vengono contrapposti noiose song, "Assasin Squad" ne è il perfetto esempio, che lasciano il tempo che trovano o, addirittura, danneggiano il disco rendendolo eccessivamente monotono. D'altronde si parla di classico death metal, un genere che si realizza con riff monolitici ed un drumming sovrumano, non certo con raffinate ricerche sonore e melodie innovative (grazie a dio!), quindi l'ascolto dei sopraccitati brani, di "Pillage And Burn" o "The Cardinal Law" (da ascoltare il tetro bridge di quest'ultima) probabilmente non lascerà scontento nessun fan dei Malevolent Creation. "The Will To Kill" è un ottimo lavoro, forse un passo indietro al precedente "Envenomed" e sicuramente al di sotto degli storici capolavori della band, comunque convincente ed estremamente ben suonato. Di certo uno degli highlight nella musica estrema pubblicata nel 2002.
Recensione a cura di Francesco 'HWQ' Bucci

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