Con lentezza e costanza anche i cechi
Silent Stream Of Godless Elegy si stanno ritagliando una fetta di mercato nell'angusto ambiente del Doom/Folk Metal, un genere particolare e al tempo stesso affascinante. A quanto pare di questa crescita esponenziale se ne è accorta pure la Season Of Mist, etichetta che negli ultimi anni si sta imponendo grazie al suo rooster di band originali e dalla spiccata personalità, in tutti i settori del Metal, da quello più estremo a quello più sperimentale.
Navaz è il titolo del nuovo album di questi musicisti del centro Europa e bisogna subito sottolineare il fatto che so è al cospetto di un prodotto tradizionale e senza alcuna pretesa di innovare generi e stili, solo del caro e buono Doom/Folk Metal: lento, imponente, ad ogni modo anche "dolce" e melodico grazie alla voce della cantante e a tutti gli arrangiamenti acustici del retaggio Folk. Come da copione le canzoni sono tutte abbastanza lunghe ma è il caso di citare le varie Mokoš, Skryj Hlavu Do Dlaní, Přísahám e per finire Pramen Co Ví, ossia titolo indecifrabili per il sotto scritto ma anche tanta voglia di coinvolgere l'ascoltatore con linee melodiche forti e soavi, in perfetto equilibrio tra dramma e speranza. Gli Silent Stream Of Godless Elegy si sono formati nel lontano 1993 e di acqua sotto i ponti ne è passata da quei giorni ma è anche vero che sono stati spesi bene, con un'evoluzione continua e costante, che oggi li porta a poter dire di essere un gruppo interessante.
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