Copertina 7

Info

Anno di uscita:2011
Durata:77 min.
Etichetta:Roadrunner Records

Tracklist

  1. ON THE BACKS OF ANGELS
  2. BUILD ME UP, BREAK ME DOWN
  3. LOST NOT FORGOTTEN
  4. THIS IS THE LIFE
  5. BRIDGES IN THE SKY
  6. OUTCRY
  7. FAR FROM HEAVEN
  8. BREAKING ALL ILLUSIONS
  9. BENEATH THE SURFACE

Line up

  • James Labrie: vocals
  • John Petrucci: guitars
  • Jordan Rudess: keys
  • John Myung: bass
  • Mike Mangini: drums

Voto medio utenti

Le Nubi si squarciano - part 1


Scusate, sin dal principio. Questa videorecensione, oltre che difficile, intensa e "sofferta", è soprattutto lunga. Ciò nonostante, coloro di voi che vorranno avventurarsi nei meandri della mia disamina troveranno, in questa prima parte, l'introduzione all'album e l'analisi delle prime 5 tracce.







Le Nubi si squarciano - part 2


In questa seconda parte vengono passate al vaglio le ultime tre canzoni di "A Dramatic Turn of Events", ed il recensore trae, dopo una così lunga maratona, le conclusioni finali.

Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino
Inaspettato semi-capolavoro

Con il cambio del drummer con l'innesto del passionale ma precisissimo Mike Mangini,che dona al sound un tocco più orchestrale,la band libera dalle paranoie di Portnoy(ma anche dal suo genio all'occorrenza),sforna un album fresco & sorprendente,pieno di bellissime melodie e strutture perfettamente messe su da Petrucci & Ruddess,qui al loro meglio insieme. Canzoni una più bella dell'altra,pur nella loro al solito eccessiva lunghezza.

a dramatic turn of events

bellissimo!!!!!

Finalmente un nuovo capolavoro!

Bridges in the sky e Outcry sono un po' il simbolo di questo nuovo album; pezzi lunghi tecnici, ma anche vari, divertenti, entusiasmanti, con linee vocali stupende, che ti restano in testa, ma che grazie alla struttura dei pezzi non ti stufano. Questo è ADTOE, una sorta di ibrido tra images and words e train of thought, passando per qualcosa di Octavarium. Ma soprattutto è l'album in cui si risente bene il basso de in cui le tastiere se la giocano alla pari con la chitarra.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 set 2024 alle 17:02

C'era fin troppo entusiasmo dietro ad una singola canzone (On The Backs Of Angels) che sembra (a me) solo una brutta copia di "Pull me Under"...(sono molto ecologici,reciclano quando "buttato" negli anni) Le recensioni sono ottime e rendono decisamente bene l'idea di cosa ci si possa trovare davanti (avevo temuto che lo Sbranf facesse una scenata tipo Queensryche)...ma in conclusione i pregi e difetti dei Dream ci sono tutti: Ottima tecnica individuale e una purtroppo scarsità di idee sul come usarla... Sarò nostalgico e magari non sarebbe cambiato nulla se fosse rimasto (non lo sapremo mai),ma credo che Kevin Moore fosse la vera anima della band,meno tecnico di chi lo ha sostituito negli anni ma con un gusto melodico e un importanza nel songwriting che rendeva i tecnicismi "esasperati" in poesia... James LaBrie: la voce rimasta è quella non si può pretendere (anche se altri cantanti sono invecchiati meglio) John Petrucci: aver gonfiato i bicipiti non vuol dire usarli solo per riffoni pesanti! ottimo (nelle comunque troppo poche) parti melodiche... Jordan Rudess: spocchioso e superfluo (suoni di tastiera a dir poco osceni,perfino il suono del finto pianoforte non mi piace) John Myung: parla troppo per i miei gusti *___* ma almeno stavolta timbra il cartelino! Mike Mangini: commento rimandato giustamente al prossimo album (se ci sarà ancora lui)

Inserito il 30 ott 2011 alle 18:55

Awesome! My point is 7/10

Inserito il 22 set 2011 alle 19:26

Aggiungo.... la recensione di Alessandro Quero mi trova pienamente d'accordo!! gli ultimi tre pezzi fanno ricordare images and words..... secondo me....ovviamente !!!

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