Il 2011 è un anno di festeggiamenti importanti per i
Queensryche, un gruppo musicale che definire seminale è comunque sia poco, almeno negli ampi confini del settore Heavy Metal, ma non solo. Sono una band che è riuscita nel 1988 a ridefinire il significato della parola concept album con quel
Operation: Mindcrime che ancora oggi non finisce di stupire e incantare, e che soprattutto riesce a coinvolgere le nuove generazioni che decidono di passare ad ascolti più "seri" e ricchi di contenuti, che indirizzano la mente alla riflessione e alla ricerca.
A dire il vero tutta la carriera dei Queensryche si è contraddistinta per una serie di evoluzioni/involuzioni improvvise e forse anche inaspettate, a cui magari sono seguiti repentini rialzi, ed è più o meno in questo contesto che va compreso (giustificato mi sembra troppo) il loro nuovo disco intitolato
Dedicated To Chaos, un nome fin troppo realistico agli occhi e alle orecchie di chi non apprezzerà questa ennesima svolta. I Queensryche hanno deciso di aprire le porte a sonorità che difficilmente verranno comprese, in un brano come Got It Bad l'influenza del Funky non è soltanto accentuata, è totalizzante. A dire il vero tutto il disco ha una fortissima vena Pop che soltanto in qualche rara occasione viene spezzata da un'anima più Rock del solito, come nelle due canzoni in apertura:
Get Started e
Hot Spot Junkie, ma niente di particolare, le chitarre hanno una funzione molto marginale, i suoni sono leggeri e puliti, quasi vellutati, anzi, sembrano avere l'unica funzione di accompagnare l'ottima voce di
Geoff Tate.
Si potrebbe dire che
Dedicated To Chaos è un potenziale album solista di Tate soltanto con un nome errato sulla copertina, e questo peserà sui risultati di gradimento/vendita, è un album che snatura la vena prettamente Rock/Metal dei nostri. Il cd è ovviamente suonato bene e canzoni come
At The Edge,
Hard Times e
Around The World sono qui per dimostrarlo: ottimi arrangiamenti, esecuzioni formalmente perfette, ma... completamente svuotate da ogni contatto con la storia dei Queensryche. Forse hanno fatto il passo più lungo della gamba, o forse l'età avanza e anche la prospettiva e i desideri dei musicisti, fatto sta che i Queensryche sono un gruppo con ben altre potenzialità espressive, non certo una innocente e svampita bando Pop/Rock. Disco sbagliato, il classico errore a cui bisognerà trovare rimedio.