Avevo sentito parlare dei
Tombs come della next big thing del panorama black metal, cosa che, pur incuriosendomi, mi aveva lasciata un po' scettica.
Il pezzo che ha sancito il primo approccio con la band è stato "
Marrimack", brano ben strutturato e coinvolgente, che ho avuto modo di ascoltare attraverso una compilation messa a disposizione dalla Relapse. Dopo aver assaggiato l'interessante proposta musicale, mi sono impegnata ad approfondire ulteriormente la carriera musicale della band; ed eccoci, dunque, con l'analisi di
Fear Is The Weapon.
Fear is The Weapon è una vera e propria raccolta delle varie esperienze musicali affrontate dalla band americana dall'epoca dell'omonimo EP d'esordio, fino allo split con i Planks e alle versioni demo di tracks successivamente inserite nel loro debutto discografico.
Lo stile musicale proposto è uno strano ed accattivante mix di sludge, stoner con accenni sporadici di black metal. In certi passaggi, sembra di sentire l'incontro tra ultimi
Forgotten Tomb,
Alcest e
Eyehategod, visti e corretti dagli
Unsane.
Nonostante le diverse influenze, i pezzi non risultano affatto disomogenei, dimostrando, al contrario, notevoli abilità nella stesura di ottimi brani atmosferici e sofferti.
Il metodo migliore per ascoltare e godersi una raccolta genuina come
Fear is The Weapon è dimenticarsi la stupida ed inspiegabile etichetta "black metal" che qualcuno gli ha accostato e prepararsi ad una colata di metallo sulfureo e claustrofobico.
Sono sicura che dei
Tombs ne sentiremo parlare a lungo e positivamente.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?