Sarò breve e conciso: questo disco è un massacro totale. I finlandesi Dethbound vantano quali credenziali un paio di demos ed un mini-cd, sotto altro moniker, prima di arrivare a questo "To Cure The Sane With Insanity". La band in queste nove tracce sembra essere in preda ad un sacro e livido furore, capace di risvegliare rabbia accecante e brutale che trova compimento in un platter di aggressivo e devastante death/brutal/grind. Detto così sembra tutto troppo banale, ma vi posso assicurare che questo disco è veramente una furia e si giova, quali punti di forza, di un batterista, Q dei Rotten Sound, fenomenale per intensità e velocità (una vera e propria macchina di blast-beats), di un cantante, Kai, che si lacera le corde vocali giocando al borderline tra growls e soprattutto indiavolati screams e, dulcis in fundo, di una produzione potente e pulita che centuplica la carica annichilente di questo disco. Songs quali l'opener "One Mans Hell In Another Mans Heaven", "Reluctans Grows" o "Consumed" vi faranno sanguinare le orecchie e il naso.
Ventotto minuti di assalto spietato, ventotto minuti di musica sempre uguale a se stessa, ventotto di minuti di coerenza e scarsa originalità, ventotto minuti di puro dolore. Penso possa bastare, almeno a me basta. E a voi?
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