Pensate che l'Inghilterra sia patria solo dei gruppi indie? Vi sbagliate di grosso.
Gli
SSS, acronimo che sta per
Short Sharp Shock, sono una band thrashcore tutta inglese, originaria di Liverpool, che qui conosceremo attraverso il loro ultimo
Problems to the Answer, terzo capitolo discografico con la
Earache Records.
Nonostante loro inspiegabilmente si definiscano crossover, musicalmente gli
SSS possono essere inquadrati nel thrashcore, per l'apporto dato sia nel versante hardcore che in quello thrash.
L'attitudine è tutta punk/hardcore, a partire dalla brevità dei pezzi, dall'incisività delle lyrics assolutamente unpolitically correct, fino ad arrivare alle sfuriate scompiglia-capelli; ma il modo con cui i vari riff vengono amalgamati con gli assoli di chitarra,rendono i pezzi più genericamente thrash, anche per il modo di cantare, rozzo ma pulito.
Eccezion fatta per le due strumentali “
Future Primitive” e per la conclusiva “
Strangenotes”, le track sono fulminee e non superano di norma il minuto di esecuzione.
Ospite d'onore all'interno dell'album, possiamo con grande piacere ascoltare la voce di
Barney Greenway [
Napalm Death] intersecarsi a quella del vocalist degli SSS,
Foxy, in pezzi come “
The Kill Floor", "
Here Comes The Neighbourhood" e "
Roar".
Una buonissima presentazione, quella degli
SSS, che, ne sono certa, con questo
Problems to the Answer, si guadagneranno una schiera di nuovi fans pronti a scatenarsi ai loro concerti.
Fans di
SOA e
SSD, questo è proprio ciò che fa al caso vostro.
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