Cari amici vicini e lontani..
Avevamo lasciato i
Nightrage qualche anno fa con
“Wearing a Martyr’s Crown”, un gran bel disco di purissimo Swedish Death Metal, che ci aveva fatto ben sperare per un futuro roseo per questa band. Li ritroviamo due anni dopo con “
Insidious” e fin dalle prime note è immediato rendersi conto di una cosa: la nostra previsione era più che esatta.
Il quinto disco dei
Nightrage, che affondano le loro radici nell’ormai lontano 2000, è una bomba. Ha tutto quello che un moderno disco di death metal dovrebbe avere, anche qualcosa di più, date le importanti collaborazioni presenti, ad insaporire ancor di più un piatto già di per se prelibato.
Dopo 11 anni di onorata carriera e numerosi cambi di line-up, che non hanno praticamente mai permesso di realizzare due dischi di fila con gli stessi musicisti, scopriamo con piacere che stavolta gli uomini capitanati dal chitarrista e master mind
Marios Iliopoulos sono gli stessi dell’ultimo lavoro, e questo non può che essere un ottimo punto di partenza, data l'innegabile qualità dello stesso.
Un gruppo eterogeneo, sia come coordinate musicali di provenienza sia come nazionalità, dato che a fianco del greco Iliopoulos troviamo il vocalist finlandese
Antony Hamalainen, gli svedesi
Olof Morck e
Anders Hammer, rispettivamente chitarra e basso, e il belga di origini spagnole
Johan Nunez alla batteria. Insomma, un bel pot-pourri multietnico, che riesce a travalicare le lingue e le culture per concretizzare un progetto importante come i Nightrage.
E “
Insidious” è la punta di diamante di questo progetto, culmine di un processo di maturazione compositiva lungo 4 anni, che si mostra in tutta la sua bellezza fin dall’opener “
So Far Away”, intro musicale adattissima a creare il mood giusto per affrontare tutti e 54 minuti che compongono il disco. Ecco, partiamo da questo per definire l’unica pecca del cd: l’eccessiva durata. 15 canzoni per quasi un’ora di musica sono davvero tante, perché pur essendo tutte di ottima qualità rischiano di scadere nella ripetitività, in particolare nell’ultima parte.
Ma è davvero un dettaglio di poco conto, perché le nostre orecchie saranno troppo concentrate a evitare di essere spazzate via dalla violenza e dall’aggressività di tracce come la title track “
Insidious”, “
Poisoned Pawn” o“
Delirium of the Fallen”, traccia sulla quale fa la sua apparizione
Tomas Lindberg, vera icona della scena di Goteborg con gli
At the Gates prima e successivamente proprio con gli stessi Nightrage, coi quali ha inciso i primi due album. Lindberg che per inciso presta la sua voce su altre due tracce, “
Sham Piety” e “
This World is Coming to an End”, dove oltre a dare manforte Lindberg e Hamalainen arriva addirittura
Apollo Papathanasio dei
Firewind.
E quando davvero le nostre orecchie non ne potranno più di essere letteralmente bombardate, ecco arrivare in soccorso le sezioni più melodiche del disco, che non mancano di presentare altri piacevoli ospiti: sia sull’iniziale “
Wrapped in Deceitful Dreams” che nella conclusiva e splendida “
Solar Corona” troviamo infatti un altro membro dei Firewind, l’ormai celebre e oberatissimo di lavoro chitarrista
Gus G., che della famiglia Nightrage aveva peraltro già fatto parte in passato. Oltre a Gus, sulle stesse canzoni possiamo ascoltare Tom Englund degli Evergrey, anche lui tra l'altro già sentito sull’album di debutto, la cui voce calda e avvolgente ben bilancia e stempera quella rabbiosa e incazzata di Hamalainen.
Cari amici vicini e lontani insomma, tornando a citare Nunzio Filogamo, che ben si prestano ad innalzare il livello qualitativo di un disco e di un gruppo che già di per se se la caverebbe alla grandissima. E cari amici vicini e lontani ora mi rivolgo a voi: comprate questo disco se siete dei nostalgici della vecchia e cara scena svedese, se non ne potete più di sentire più tastiere e elettronica che altro nei dischi degli
In Flames e dei
Children of Bodom, se non avete niente di meglio da fare. Insomma, fatelo vostro in ogni caso, i
Nightrage meritano tutta l’attenzione del caso.
Quoth the Raven, Nevermore..