Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2003
Durata:38 min.
Etichetta:Victory
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. BELIEVE/REVOLT (RELOCATION BLUEPRINT)
  2. DRESS REHEARSAL
  3. BLACKTOP
  4. SKEPTIC
  5. TEN A.M. (GOOD MORNING, MR. COELACANTH)
  6. NEW ACADEMY
  7. MOUNTIAN SONG
  8. DEPTH OF FIELD
  9. FREEDOM OF CHOICE
  10. GATES OF STEEL
  11. MAKESHIFT TOURNIQUET
  12. EXILE ETIQUETTE (ONLY BRITISH PEOPLE CAN FLY)

Line up

  • Daryl Taberski: vocals
  • Frank Vicario: guitar
  • Jon Salemi: guitar
  • Dustin Perry: bass
  • Ben Lythberg: drums

Voto medio utenti

A Natale si è tutti più buoni e si fanno un sacco di regali, la gente ha più soldi da spendere e Babbo Natale lavora come un mandingo. A questo devono aver pensato, la premiata ditta Snapcase & Victory Records, quando hanno deciso di pubblicare questo Ep camuffato da disco. In effetti delle 12 tracce presenti su questo "Bright Flashes" solo 5 sono inedite, le restanti sono composte da 3 remix di brani tratti dal precedente full lenght "End Transmission" e da 4 cover, di cui 2 dei Devo ("Freedom Of Choice" e "Gates Of Steel"), e una a testa per Helmet ("Blacktop") e Jane's Addiction ("Mountain Song"). Come potete constatare il brodo è stato allungato abbondantemente. Anyway tralasciando i remix, che ci offrono uno strano ibrido tra hardcore ed elettronica, molto spostato verso quest'ultima, le covers sono sostanzialmente trascurabili, pur essendo interessante la riproposizione che la band di Buffalo ne fa. Il vero succo, molto gustoso per la verità, di questo disco sono i 5 inediti che ci mostrano una band in forma, abile a riproporre gli schemi già collaudati nei due ultimi dischi "Design For Automotion" e "End Transmission". L'hardcore della band è sempre intelligente e ricercato, sospeso com'è tra furoreggianti assalti e melodie mai banali. Dei pezzi nuovi forse i migliori sono "Skeptic", pieno di stop'n'go e pervaso da una sottile tensione che mai scema fino alla fine, e "New Academy", un pezzo dinamico e dalla ritmica incontenibile. Tuttavia non trascurerei le dure e pesanti "Depth Of Field" e "Makeshift Tourniquet", mentre "Dress Rehearsal" è quella di più ampio respiro anche se è molto groovy e introspettiva. In definitiva questo disco è veramente "only for fans", per quelli che debbono avere tutto di una band. Gli altri potrebbero iniziare dai due precedenti dischi per scoprire una band d’assoluto valore. Ipse Dixit.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.