Un nuovo disco che non è il nuovo disco dei Malfunk. "Tempi Supplementari" è infatti la prima release del gruppo fiorentino, targata 1997, sino ad oggi distribuita durante i concerti e grazie al passaparola tra i fans. Dopo l'ottimo "Dentro" la neo-etichetta di Fefo Forconi & C. ha così deciso di pubblicare una versione rimessa a nuovo di quel disco, restaurata attraverso il 'mixing digitale' e rivestita con un booklet grafico degno. Una scelta sicuramente da apprezzare se è vero che se in sei anni la band ha profondamente evoluto il proprio sono, questo esordio contiene già in nuce la cifra di una tra le più credibili realtà del rock tricolore. I Malfunk 'giovani' appaiono forse più debitori al grunge-metal rispetto ad oggi ("Agosto In Fiamme", "Anima", la splendida "Vittima della Vita"), non disdegnando passaggi nella psichedelia e nel 'Los Angeles sound" dei Jane's Addiction e Red Hot Chili Peppers, scherzando con il dub "Settimino" e con la Jungle "Luna Nella Giungla". Quello che ne emerge però è sempre lo stesso risultato: canzoni potenti, trascinanti, dense nei testi declamati dal 'solito' Marco Cocci con rara potenza. Bravi Bravi Bravi. AH, come si chiudono queste recensioni qua? For Fans Only? No, anzi disco dedicato proprio a chi non li conosce...così tanto per farsi una idea.