Pur non essendo lo scrivente un grande appassionato di metalcore, devo dire che ho sempre trovato gli
As I Lay Dying quantomeno molto bravi a suonare, e con idee un pizzico più originali della maggior parte delle compagini con cui condividono la nicchia di genere. Ciò detto, la qui presente “
Decas” è una compilation celebrativa per festeggiare degnamente il decimo compleanno della band.
All’interno di “Decas” potete trovare di tutto: i primi tre brani sono pezzi originali, che bene rappresentano lo stile della band (soprattutto l’opener “
Paralyzed”, che probabilmente è la più bilanciata tra le tre). A seguire, tre covers davvero interessanti: “
War Ensemble” degli Slayer (in realtà registrata precedentemente per il videogame “Homefront”), l’immortale accoppiata dei Priest “
Hellion/Electric Eye” e “
Coffee Mug” dei Descendents, e devo dire che in tutt’e tre le situazioni gli AILD si sanno esprimere davvero bene, conservando tutta la cattiveria e la personalità, ma riuscendo al contempo a portare rispetto alle versioni originali.
Nella terza parte di questo gustoso dischetto, alcuni remix o reincisioni di vecchi brani, alcuni dei quali vi faranno storcere il naso, a me si è proprio ribaltato. Ma tant’è, bisogna ammettere quando qualcosa è fatto bene, anche se non ti piace. Per dire, al Graz non piace la patata, ma sa riconoscere una bella donna quando la vede... Ecco, questo “Decas” potrebbe essere la vicina di casa a cui non avete mai dato una lira, ma che a ben guardarla, in fondo, tanto cessa poi non è, soprattutto quando mette quegli abitini un po’ strani…
Undousuru!
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