Quella voglia di poter spaziare senza particolari vincoli ed alla ricerca di un sound più arioso che già si era percepita su "Last Desire", si è fatta più insistente sulla terza fatica dei Mastercastle, "Dangerous Diamonds", uscito ancora per la Lion Music.

Se la chitarra di Pier Gonella non rinuncia a ritagliarsi i propri spazi ed a lasciare un marchio indelebile, è innegabile come sia la cantante Giorgia Gueglio ad essere ormai il fulcro sul quale ruota il percorso musicale dei Mastercastle, che rimangono immutati nella forma - la lineup è sempre la stessa, con Steve Vawamas e Alessandro Bissa che si affiancano a Pier ed a Giorgia - e nella sostanza: anche "Dangerous Diamonds" si rivela un ottimo album.

Un lavoro che si apre su due pezzi davvero heavy quali "Another Flower" e "Alone", dove una ritmica incisiva ed un guitarwork affilato vengono ammansiti dalla voce di Giorgia, con le nuove composizioni che, come già potuto rilevare in passato, mettono in mostra la capacità dei singoli musicisti di sapersi porre al servizio delle canzoni.
I Mastercastle si sbilanciano poi nei confronti della melodia su "Time 4 Lovers" e ad un approccio più sbarazzino con "Icy Moon" e l'ottima (caratterizzata da un grande songwriting e da una fantastica prova solista di Pier Gonella) "Au Premiere Coup", senza comunque mai tradire quell'identità che questo quartetto ha saputo ritagliarsi addosso nel corso degli anni.
Le influenze Power Neoclassiche sono, infatti, sempre lì a covare sotto la cenere e si fanno sentire maggiormente sulla titletrack e su "Take Off". Se l'estro di Gonella trova sfogo nella strumentale "Blue Diamond", la componente melodica del gruppo ha invece il suo culmine nell'emozionante ballad "Lovin' Me", che cede poi spazio ad un finale ancora all'insegna dell'energia con l'accoppiata "Sixth Sun" e "Bitter & Sweet".

Una formazione in continua crescita e che al terzo album va oltre le aspettative e spazza - sempre che qualcuno ne avesse mai avuti - ogni dubbio sulla sua solidità e credibilità.

Well, its a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...