Nel lontano 1996, attratto dal titolo del disco e dalla misteriosa copertina, acquistai
"A Touch of Medieval Darkness" dei teutonici
Desaster: fu un amore a primo ascolto!
Un black metal violento ed ignorante con una atmosfera epica e medievale davvero avvincente.
Da allora ho sempre seguito le gesta del gruppo di Coblenza, che nel frattempo è diventato una "istituzione" all'interno della scena undeground ed autore di una serie di dischi uno più bello dell'altro, sebbene la loro vena epicheggiante si sia persa a favore di un assalto sonoro sempre più vicino al thrash degli anni '80.
Ora, a distanza di sei anni dal precedente
"Satan's Soldiers Syndicate", i nostri rilasciano sul mercato, per la prestigiosa Metal Blade, il qui presente
"The Art of Destruction" un lavoro, che sin dal titolo, è una vera e propria dichiarazione di intenti.
Siamo di fronte,infatti, ad un marcio assalto black/thrash che non lascia respiro e che, letteralmente, ti prende a calci in culo dall'inizio alla fine.
La buona notizia, almeno per me, è che i
Desaster riprendono le sonorità dei loro esordi avvolgendo i brani con un mantello di nera epicità che ne esalta l'impeto distruttivo.
Brani come la dirompente title track, la meravigliosa
"Splendour of the Idols" o la lunga ed epicissima
"Possessed and Defiled" sono veri e propri inni di battaglia per cavalieri senza macchia e senza paura pronti a combattere sui campi imbevuti dal sangue dei nemici.
Per il resto, lungo le undici tracce del disco ascolterete un violentissimo thrash metal debitore dell'insegnamento di
Destruction e
Kreator magistralmente declinato in una oscura veste black metal all'interno della quale
Infernal si dimostra la solita, micidiale, macchina da riff e l'ugola cartavetrata di
Sataniac lacera le orecchie dell'incauto ascoltatore senza lasciargli scampo.
"The Art of Destruction" è, senza mezzi termini, un disco bellissimo e sincero che ci testimonia il valore di una band che, in giro da oltre vent'anni, ha sempre e solo seguito il proprio istinto senza piegarsi a niente o nessuno.
Indossate gli elmi e le spade e preparatevi al combattimento!