Ennesimo disco di gran classe targato Frontiers: stavolta tocca al debut album dei Sonic Station, che dalla Svezia arrivano sul mercato con un prodotto dal suono tipicamente statunitense e decisamente piacevole.

Siamo di fronte a un AOR purissimo di chiaro stampo westcoast, più di tutti legato (almeno, questa è la mia sensazione) ai migliori Chicago. Tanti ospiti ad arricchire un piatto fatto di tanti episodi ipermelodici ed estremamente rilassati (bellissima la quarta traccia Hold On To Me) e di qualche sgroppata più vivace, come Love’s Gonna Show The Way e You Have To Let Me Go.

Davvero, non c’è molto da aggiungere, ma solo da fermarsi ad ascoltare. Per molti è un disco che potrebbe anche avere tranquillamente un punto in più nel voto, ma non per me. A conti fatti, probabilmente, un po’ di mordente manca. Quando si arriva alla fine si ha la sensazione di avere ascoltato un ottimo prodotto, che però durerà poco nello stereo. Pur infarcito di esperti musicisti è comunque un debutto, quindi consideriamolo come tale e promuoviamolo a pieni voti. In futuro, però, mi aspetto sicuramente qualcosa di più, perché le potenzialità sono enormi. Inoltre, il mondo AOR, in questi ultimi anni, è tornato su livelli tali che per emergere bisogna fare veramente qualcosa di grande.