Con i Van Halen ho sempre avuto un rapporto strano. Sempre stimati ma mai ammirati in particolar modo, e soprattutto nel loro periodo più blasonato, quello con David alla voce. Boh... si Eddie è un chitarrista FONDAMENTALE nella storia della musica. Estro infinito. Anche Alex dal canto suo ha saputo imprimere per bene la sua impronta. Però mi ascolto i dischi con David alla voce e boh... si carini, ma epocali non mi pare... gusto mio intesi. Invece con Hagar le cose sono cambiate, e pensa un po' te, preferisco mille volte un FUCK oppure Balance a qualsiasi disco con Lee Roth alla voce. All'epoca quando uscì questo III ero incuriosito nel leggere tante stroncature ad un mostro sacro come i Van Halen. In più mi sembrava assurdo che l'innesto (a mio avviso sulla carta vincente) di Cherone non abbia dato buoni frutti. Ho provato ad ascoltarlo (Dio benedica il file sharing!!!) e che monnezza!!! Che schifo!!! Uno dei dischi più brutti mai ascoltati. Sconclusionato e senza un senso logico. Eh si che di tempo per scrivere qualcosa di accettabile Eddie ce lo ha avuto. Ma penso che la fase positiva sia definitivamente passata visto poi che in tanti anni di inattività è riuscito a pubblicare solo tre inediti sul successivo Best Of (e pure brutti forti), e un album con Davi Lee Roth fatto solo di ripescaggi abbastanza anonimi.
"ah, maturità, che mai arrivava" invece ora.... :P
"ah, maturità, che mai arrivava" invece ora.... :P eh eh eh eh Sono passato dall'immaturità adolescenziale alla senilità, tutto in un colpo :-)