Il disco in esame è la ristampa dell'omonino disco degli Stressball, uscito nel lontano 1993. Iniziamo subito col dire che non vedo l'utilità di tale ristampa per una band che fu sì scoperta da un certo Phil Anselmo, ma che non mi sembra così importante da meritare ciò che in genere viene riservato a ben altri capolavori. Il sound grezzo della band non è tanto frutto dei 10 e passa anni dalla registrazione, bensì dalla volontà della band di New Orleans che suona un pò un misto tra Pantera e Crowbar, con rallentamenti sludge e songs che fanno della ritmica un credo immarcescibile. Le songs sono tutte un pò ripetitive e alla batteria troviamo l'odierno drummer dei Superjoint Ritual. Non so se sia il caso di consigliare a chicchessia un disco simile, ne tantomeno ne vedo l'utilità. Se poi siete amanti di queste sonorità e siete proprio dei collezionisti incalliti e avete dei soldi da spendere allora magari ve lo comprate. In caso contrario non credo che, tralasciando il fascino della proposta, vi perdiate qualcosa di speciale, qualcosa che forse giusto 10 anni poteva essere appetibile ma che certamente oggi lascia il tempo che trova.