Copertina 8

Info

Anno di uscita:2014
Durata:non disponibile
Etichetta:Lifeforce Records

Tracklist

  1. DECEIVING LIGHTS
  2. SKYSCRAPERS
  3. BURIED ALIVE
  4. IS THIS A HAPPY ENDING
  5. MEMENTO
  6. A.N.S.I.A.
  7. HONOR
  8. LABYRINTH
  9. THE TEMPLE IS ME
  10. MERI MAAT
  11. TIDAL WAVES COULD SAVE THE WORLD
  12. YOUR EMPIRE STRIKES BACK

Line up

  • Christopher Volpi: Vocals
  • Frank Mossa: Guitar
  • Francesco Scaravelli: Guitar
  • Giovanni Santolla: Bass Guitar
  • Marco Pochettino: Drums

Voto medio utenti

E' un periodo intenso, uno di quelli in cui i dischi si accumulano e diventa quasi un peso dover ascoltare così tanta musica, soprattutto se tanti di questi dischi appartengono a quel filone che ormai va tanto di moda, quello che include metalcore, deathcore e derivati, djent su tutti. Ascolti, sbuffi, sospiri..poi arrivano i Ready, Set, Fall e la musica cambia. Letteralmente.

Si perchè "Memento", album di debutto della band genoana, è una vera boccata d'aria fresca sotto ogni punto di vista.
Dal punto di vista meramente musicale si tratta di una commistione dei generi sopracitati unita a una grandissima attenzione per la melodia, mai accantonata anche quando le chitarre di Mossa e Scaramelli si fanno granitiche e la voce assume tinte death, grazie ad un growl furioso e tecnicamente ineccepibile ad opera dell'ottimo Christopher Volpi, il tutto appoggiato in maniera grandiosa dall'incredibile groove offerto dalla sezione ritmica, ad opera del mastermind del progetto Giovanni Santolla al basso e di Marco Pochettino alla batteria.
Tempo 2 secondi e "Deceiving Lights" (della quale trovate il video in calce) non ci permette di nutrire alcun dubbio su quello che ci aspetta, sferrandoci un immaginario pugno in faccia di inaudita violenza, salvo lenire la ferita con un ritornello tremendamente mellifluo e melodico. Esperienza sensoriale che si ripete sia per la successiva "Skyscrapers" che per "Buried Alive", regalandoci un trittico iniziale di assoluta potenza distruttiva e estrema qualità.
La qualità maggiore dei Ready, Set, Fall è senza dubbio quella di coniugare nella loro musica il sound del melodic death scandinavo (In Flames) e il metalcore più tipicamente statunitense (Killswitch Engage), non mancando di affondare le proprie radici nel nu-metal tanto in voga a cavallo del millennio. Un piccolo, minuscolo dettaglio: sono CAZZUTAMENTE ITALIANI, con tutta l'energia e la passione che ne consegue.

E in quanto italiani, i Ready, Set, Fall vanno supportati, vanno acquistati e vanno ascoltati. E gli va data una chance, perchè se la meritano tutta. E sono certo che questa chance sapranno coglierla e sfruttarla, perchè quando si è bravi e si ha la passione, nulla è impossibile.

Quoth the Raven, Nevermore..

Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

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