Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2012
Durata:40 min.
Etichetta:Agonia Records

Tracklist

  1. SEPULCHRED WITHIN OPAQUE SLUMBER
  2. NONUS SACRAMENTVM - OBSIDIUM
  3. HORNS ALFAME
  4. DEATHMOOR
  5. OBLIVIOUS SHADES
  6. THE FINAL ARCHITECT
  7. PETRAOLEVM SALVIA
  8. ORACLE OV VOID
  9. THY BLIGHT VACUUM

Line up

  • Nerath Daemon: Guitars, Keyboards
  • Nornagest: Effects, Guitars, Vocals
  • Phorgath: Bass, Vocals
  • Garghuf: Drums

Voto medio utenti

Quello dei belgi Enthroned è un nome storico del black metal mondiale.
Il loro esordio del 1995, "Prophecies Of Pagan Fire", resta, a detta del sottoscritto, uno dei migliori album del suo genere mai uscito sul mercato e, ad oggi, capolavoro insuperato della band.
Da quell'ormai lontanissimo periodo, tante sono state le vicende che hanno interessato il gruppo, prima fra tutte il suicidio del batterista fondatore Cernunnos che a soli 25 anni si tolse la vita prima che venisse rilasciato il secondo lavoro dei nostri, segnando indelebilmente in questa maniera la storia degli Enthroned.
Nel 2006, inoltre, il co-fondatore Lord Sabathan lasciava il gruppo per non ben precisati motivi consegnandoci, di fatto, una band che non aveva più niente a che fare con quella, straordinaria, degli esordi.
Nonostante tutto, la musica degli Enthroned si è sempre mantenuta su buoni livelli tra gli inevitabili alti e bassi di una carriera che, ad oggi, conta nove album, escludendo EP e realizzazioni minori.
"Obsidium" è dunque il nuovo disco in casa Enthroned e si inserisce nel solco dei lavori immediatamente precedenti.
Parliamo per tanto di black metal molto feroce ed aggressivo, suonato con la giusta perizia e dedizione, che non disdegna momenti solenni, oserei dire "monastici", tali da conferire al lavoro un fascino particolare.
Gli Enthroned del passato sono certamenti morti, ma "Obsidium" è un disco davvero buono che può contare su una manciata di brani in cui la classe dei nostri viene fuori in modo prepotente.
Del resto basta ascoltare la seconda traccia "Nonus Sacramentum - Obsidium", tra le cose più belle mai incise dai belgi, per rendersi conto che quel black metal sottilmente epico e dannatamente violento, trademark degli Enthroned, è ancora vivo tra le morbose spire della loro musica.
"Obsidium" ci riconsegna, quindi, un gruppo in forma, ancora capace di dire la sua in un panorama come quello del black metal in cui, da troppo tempo, le uscite inutili sono impossibili da contare e ci offre, per tanto, un concentrato di glacialità e blast beat sapientemente mescolati ad una vena epico-melodica strisciante ma presente come solo progetti di spessore sanno fare.
E state pur certi che gli Enthroned sono un gruppo di valore, sicuramente tra i più sottostimanti dell'intera scena.
Ora, come ricordato all'inizio, siamo ben distanti dalla magnificenza degli esordi ma ciò non toglie, tuttavia, che tutti coloro i quali si ritengano amanti del black metal debbano dare una possibilità a questo disco, perchè parliamo di un disco con gli attributi come ce ne sono pochi in giro.
Buon ascolto
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 mar 2012 alle 03:11

Uhm misà ke questa volta 6 stato un po' di manica larga con gli Enthroned caro Beppe...Nonostante il notevole impegno e alcuni brani riuscitissimi, quando si arriva in fondo al disco resta un nn so ke di insoddisfazione...Dagli Enthroned nn mi attendo più i capolavori del passato ma qualke cosa in più è lecito aspettarsi. "Prophecies Of Pagan Fire o il seguente "Towards The Skullthrone Of Satan" sono solo un lontano ricordo...

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