Debuttano con questo EP da sei tracce per la “Vendlus Records” gli statunitensi
Dimesland, monicker dietro al quale si “nascondono” ben 3/4 dei Wild Hunt ovvero il chitarrista Drew Cook, il batterista Harland Burkhart, e il bassista/cantante Greg Brace a cui si aggiunge come seconda ascia Nolan Cook dei The Resident.
La musica contenuta in “Creepmoon” nasce dall’incontro delle sonorità trash della Bay Area con la sincopata schizofrenia che si riscontra in band come i Dillinger Escape Plan. Loro si definiscono “abstract metal band” e, dopo aver sentito il cd, posso affermare che non è una etichetta messa a caso.
Il quartetto statunitense si diverte a giocare coi cambi di tempo, con dissonanze che amoreggiano con la psichedelia (v. “Degradation suite”), con l’inserimento di scale improvvise in contrapposizione a basi più grezze, alternando più volte atmosfera e rabbia all’interno dello stesso brano.
Il primo ascolto mi stava procurando un bel mal di testa, ma durante i successivi (con pazienza) si riesce ad intuire che la follia dei Nostri è ragionata e non casuale e che pienamente crea quel senso disturbo che caratterizza questo tipo di musica.
Non so se i Nostri riusciranno a pubblicare un full-lenght nel prossimo futuro, ma sicuramente hanno trovato il modo di farsi notare in mezzo alla marea di cloni che affollano il mercato discografico.
In quel caso converrà tenere a portata di mano una compressa di Moment…
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