Copertina 8

Info

Anno di uscita:1986
Durata:35 min.
Etichetta:Capitol Records

Tracklist

  1. SHE SHAKES ME
  2. WHAT DO YOU DO
  3. FACE THE DAY
  4. GIMME SOME LOVIN
  5. SHOT IN THE DARK
  6. IS ANYBODY THERE?
  7. RUN AWAY
  8. WAITING FOR LOVE

Line up

  • Jack Russell: vocals
  • Mark Kendall: guitar
  • Lorne Black: bass
  • Audie Desbrow: drums

Voto medio utenti

I Great White sono un caso a se' stante nel panorama hard & heavy degli anni ottanta.
Dopo l'eccellente mini LP Out Of THE Night, i Great White, formati dal chitarrista Mark Kendall, vengono presi sotto contratto dalla Emi America per la quale incidono l'album auto intitolato nel 1984 prodotto da Michael Wagener, ed in questa fase i Great White mostrano un class metal ancora abbastanza lontano dal suono blues che caratterizzerà gli album più famosi come Once Bitten e Twice Shy. Per questo Shot in the dark probabilmente risulta il più equilibrato della loro discografia ma non forse il migliore in senso stretto. È anche il disco del l'affermazione dei Great White dopo il flop commerciale di 'Great White' tramite il quale la Emi licenziò la band.

La loro passione per il blues mischiato a temi class californiani è ribadito anche sulle cover dal vivo di Recovery:Live! Ma come si diceva questa fase riguarda il periodo inaugurato da Once Bitten.
Shot In The Dark invece è un magnifico affresco di metal californiano, seppur lontano da acts come Ratt o Dokken, in quanto il suono risulta più rustico e dunque meno patinato.
She Shakes Me mette subito le cose in chiaro, il riff è risulto e robusto, è un heavy metal che ha a che fare più con le prime cose della scena californiana, con una produzione asciutta che si poteva trovare nella compilation Metal Massacre per ciò che concerne la class metal band, ed anche il coro non è molto elaborato ma va subito allo scopo.
Face The Day ha un arpeggio più bluesy e anticipa in qualche modo i contenuti di Once Bitten, ma il riff è un'altra volta da veri heartbreakers. L'amore per la tradizione viene allo scoperto con la cover di Gimme Some Lovin.
Is Anybody There? è la canzone più d'atmosfera del disco, grazie ad un cantato soffuso e notturno di grande classe, dove si dimostra la grande dimestichezza dei Great White per arrangiamenti non convenzionali all'interno del class metal.
Run Away spara un altro riff micidiale, stile primo disco, ma con una parte vocale un'altra volta a modulazione ultra melodica che ne stempera i bollori.
Waiting For Love è la ballad del platter, malinconica e leggermente venata di blues.

Shot In The Dark e' un altro grande classico del class metal, l'album come si diceva che li lanciò e quindi di seminale importanza per i lavori a venire, e ponte di congiunzione tra il mondo class metal dei Great White e quello maggiormente blues.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

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